"Siamo retrocessi, non potevamo aspettarci un'atmosfera diversa. C'è grande delusione, faremo di tutto per costruire una squadra che possa risalire immediatamente. Abbiamo una buona base dalla quale ripartire, dobbiamo venire fuori al meglio e affrontare il lunghissimo campionato di Serie B. Purtroppo". E' un Tommaso Giulini scuro in volto quello che ai microfoni di Sky ha analizzato la retrocessione del Cagliari al termine dell'inutile vittoria contro l'Udinese. 

L'addio di Conti è stato la cosa più toccante di giornata.
"Bandiere come Conti ce ne sono sempre meno, la società è stata molto fortuna ad averlo. Lo ringrazio a nome di tutti, anche di Cellino. Mi auguro che due ragazzini come Murru e Barella possano prendere esempio da lui perché loro dovranno essere le prossime bandiere".

Chi sarà il nuovo allenatore?
"Non mi sembra questo il momento giusto per parlare di ciò. Festa ha chiuso benissimo, ha fatto un grande lavoro con tutto il suo staff. Innanzitutto un ringraziamento a lui, poi la prossima settimana insieme al nuovo ds Capozucca faremo le opportune valutazioni. Potrebbe restare lui, bisognerà fare la scelta giusta. Ha dimostrato in queste gare di starci alla grande". 

Quale scelta non rifarebbe?
"Sono molto franco: non credo che richiamerei Zeman. Zola? E' stato la più grande delusione di questa annata, sul maledetto gol di Pinilla a Bergamo è girata del tutto la nostra stagione".

Sezione: L'Avversario / Data: Dom 31 maggio 2015 alle 21:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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