Si sta avvicinando la partita che l'Udinese giocherà Domenica contro il Bologna ed è quindi il caso di fare una rapida analisi della squadra bolognese, in particolare del suo mercato e delle differenze rispetto all'anno scorso.

Innanzitutto bisogna dire che il problema portiere non è stato risolto. Si è tornati a puntare su Curci portiere con poca continuità di rendimento. Sicuramente si giocherà il posto con Federico Agliardi anche se al momento il portiere ex- Sampdoria appare in vantaggio.

Per quanto riguarda la difesa la situazione è simile a quella dell'anno scorso con un Cech in più e un Motta in meno. In particolare il terzino slovacco risulta una sicurezza: trentenne, titolare fisso in nazionale, preso svincolato da una squadra importante come il Trabzonspor. Può essere una nota lieta di questo Bologna. La difesa è completata da due difensori centrali di esperienza come Antonsson e Natali e dal terzino austriaco Garics, che non sarà un grande giocatore ma la sufficienza la porta spesso a casa

A centrocampo abbiamo il ritorno di Della Rocca dopo le tre esperienze deludenti di Palermo, Firenze e Siena. Giovane di talento che però deve ritrovare se stesso. Sarà dura far rimpiangere Taider. Al suo fianco abbiamo la riconferma di Perez avvenuta dopo un lungo tira e molla sul rinnovo contrattuale, giocatore che può dare una grande mano dall'alto della sua esperienza internazionale. L'alternativa è il giovane Khrin ormai in rampa di lancio.

In attacco abbiamo il colpo più grande del calciomercato bolognese: la riconferma di Diamanti. Il giocatore ex-West Ham è stato trattenuto nonostante le molte offerte e sarà il faro di questo Bologna privatosi di Gilardino e Gabbiadini, 2 giocatori che hanno fatto la differenza nello scorso campionato. A sostituirli ci penseranno 2 stagionati come Bianchi e Christodoulopoulos che saranno anche buoni giocatori ma niente di più. A completare l'attacco "mister gol impossibili" Konè. Il greco è pronto alla stagione che lo lancierà come assoluto protagonista del massimo campionato. L'alternativa è il fenomeno mediatico Moscardelli che però deve dimostrare di saperci fare anche sul campo oltre che su Youtube. Ultimo in ordine cronologico, ma forse destinato a scalare posizioni nel reparto avanzato, l'argentino Cristaldo, già a segno in allenamento e pronto a farsi spazio sin da domenica

Sezione: L'Avversario / Data: Mer 11 settembre 2013 alle 20:00
Autore: Michele Taboga
vedi letture
Print