Edy Reja ha l’aria di chi non sa se guardare il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto: “Oggi la squadra non era al top. Ho dovuto cambiare molto, è stata una giornata particolarmente sfortunata. Comunque è andata decisamente meglio rispetto che a Parma. Ad un certo punto è subentrata un po’ di timore, paura di perdere la partita. L’Udinese è una squadra fisica e più consistente rispetto a noi. Prendiamoci il punto e lavoriamo in prospettiva. Estigarribia ed altri giocatori hanno il passo e ci possono dare una mano. Se recuperati.


La prima frazione è stata buona. L’Udinese si è resa pericolosa su due ripartenze. Gomez ha impegnato bene la loro difesa. Ci manca la lucidità nello sfruttare le occasioni, siamo troppo frettolosi. Attualmente siamo una squadra insicura. Ma poteva anche andare peggio. L’unico giocatore fuori ruolo è stato Masiello. Ho lavorato in settimana su questo modulo. Evidentemente giocare a quattro dà più sicurezza. Poi la tecnica è quella che è.


Prima dell’espulsione di Carmona, pensavo di abbassare Masiello e andare a 4. Questo era il cambio che pensavo. Per l’attacco ero in emergenza visto che Pinilla ha avuto bisogno di infiltrazioni al piede.”

L'ambiente orobico oggi ha contestato pesantemente la squadra e la fiducia in Reja è già traballante.
 

Sezione: L'Avversario / Data: Dom 15 marzo 2015 alle 19:00
Autore: Federico Mariani
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