Stefano Pioli, al termine del match vinto 2 a 1 contro l' Udinese in Tim Cup, prende la parola in conferenza stampa .

Oggi una vittoria convicente...

"Assolutamente sì, anche se una sola partita non può determinare una svolta o una crescita importante. Oggi abbiamo fatto quello che dovevamo fare, anche se abbiamo sprecato troppo. Ora c'è il campionato che è lì e dobbiamo farci trovare pronti"

Oggi la Lazio ha fatto un'ottima prestazione...

"Io conosco la mia squadra, non sono uno che vende fumo. I miei giocatori lavorano benissimo, siamo soddisfatti di essere arrivati ai quarti di Coppa Italia e ed esserci qualificati in Europa League. Ora dobbiamo migliorare il trend in campionato"

Un suo giudizio su Cataldi?

"Che Cataldi abbia fatto gol mi rende contento. E' un ragazzo sensibile e si sono create molte aspettattive sul suo conto quest'estate. Credo che questa rete gli possa servire per avere ancor più convinzione nei propri mezzi, deve credere in se stesso e lavorare con umiltà. E' intelligente e sono soddisfatto della sua prestazione e del suo gol.

Colantuono si è lamentato di una mancata restituzione della palla sul gol del pareggio...

"Nel gol del pareggio, loro potevamo benissimo buttare la palla fuori ma non lo hanno fatto, perché lo avremmo dovuto fare noi?"

Oggi Milinkovic ha fatto un'ottima gara, una valutazione sul giocatore?

"Ha fatto bene Milinkovic, però ha funzionato bene tutto il centrocampo, credo che possa diventare un centrocampista che possa fare entrambe le fasi. Però deve ancora crescere per farle con continuità"

Questa prestazione può essere di buon auspicio contro l'Inter...

"Credo che la squadra debba essere consapevole delle proprie qualità, ora solo i risultati possono aiutarci a tornare a giocare come sappiamo. La squadra nelle ultime partite ha continuato a giocare e a proporre. Sappiamo che possiamo far meglio. Ora non importa essere belli e concreti ma ottenere i risultati positivi".

Sezione: L'Avversario / Data: Gio 17 dicembre 2015 alle 18:48 / Fonte: lalaziosiamonoi
Autore: Ivan Cagnucci
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