La Lazio si prende tre punti importantissimi, sfruttando gli stop di Roma e Inter. Ora i biancocelesti sono al terzo posto a pari punti con i giallorossi e alla prossima c'è proprio il derby. Inzaghi, intervenuto a Mediaset Premium, ha parlato della gara di oggi e dei prossimi impegni: “Era una partita molto importante, siamo stati bravi nonostante il gol a freddo. Siamo rimasti lucidi e abbiamo fatto due reti. Nella ripresa abbiamo concesso poco o niente. Si può giocare con questo assetto a seconda delle partite. Sono stati bravi i ragazzi a sacrificarsi, con Parolo e Murgia abbiamo più equilibrio ma anche così combiniamo qualità e quantità. Ho sostituito Luis Alberto poi perché era diffidato. Lo stesso era successo giovedì con il Salisburgo quando abbiamo subito due gol, siamo rimasti in partita e abbiamo reagito. La squadra propone quello che prepara e ha giocato un buon secondo tempo nonostante l’Udinese stesse spingendo. Derby? La mia testa è al Salisburgo, sarà difficile perché ci sarà uno stadio caldo e una squadra forte e organizzata. Andrà preparata al dettaglio, poi da venerdì prepareremo il derby. Luis Alberto? É già un top player, sposta gli equilibri. Gli basta una giocata, una palla. Si merita lo spazio che ha guadagnato col lavoro quotidiano. Mi auguro vada al Mondiale”.



Il tecnico biancoceleste è poi intervenuto anche a Sky Sport: "I ragazzi sono stati bravissimi perché ci hanno creduto anche quando siamo andati sotto. Poi nel secondo tempo abbiamo gestito senza particolari problemi la gara. Luis Alberto, Milinkovic e Anderson in campo insieme? Probabilmente con Parolo o Murgia in fase difensiva riusciamo a fare meglio, però oggi si sono sacrificati tutti, e hanno dato qualità e anche tanta quantità. Ho tolto Luis Alberto solo perché era diffidato. Come gestire le prossime due gare? Sono due impegni importanti ma la testa è a Salisburgo. Giocheremo contro una squadra organizzata e che corre molto. Vedremo come recupereranno i ragazzi e poi sceglierò la formazione migliore senza farmi influenzare dal derby. Abbiamo fatto tanti sacrifici per arrivare fin qui. Il contatto Marusic-Jankto? (ride ndr.) Ho detto dopo il Salisburgo che non voglio più parlarne. Probabilmente un leggero tocco c'è stato, ma è accaduto a più di 50 metri dalla porta avversaria. Siamo venuti ad Udine su un campo difficile e abbiamo giocato con qualità. Se questo schieramento ha un futuro? Potrebbe. Dall'inizio è la prima volta, ma se i ragazzi mi danno questa disponibilità si può anche fare". 

Sezione: L'Avversario / Data: Dom 08 aprile 2018 alle 20:45
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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