L'Inglostadt 04, squadra che sta sera affronta in amichevole l'Udinese, corre veloce per raggiungere obiettivi importantissimi. Guardare tutti dall'alto in basso, senza provare senso di vertigini. L'FC Ingolstadt 04 è il nuovo che avanza del calcio tedesco, la prima forza della Bundesliga 2 promossa nel campionato maggiore che sogna il salto tra i grandi. Una classifica impensabile all'inizio della stagione, frutto di una pianificazione vincente e del prezioso lavoro di Ralph Hasenhüttl e del suo vice Michael Henke, ex secondo di Hitzfeld e Scala con Borussia Dortmund e Bayern Monaco.

In un anno e mezzo il tecnico austriaco, con un passato sulle panchine di Aalen e Unterhaching, ha portato il piccolo club della Baviera dalla lotta per non retrocedere alla Bundesliga, riaccendendo l'entusiasmo in una città che fa rima con Audi, nella quale l'ERC Ingolstadt, la squadra di hockey, negli ultimi anni l'ha fatta da padrona. Proprio la casa automobilistica a quattro cerchi è il principale sponsor e finanziatore dell'Ingolstadt, un colosso che vuole spingere il club più giovane del calcio professionistico tedesco (è nata nel 2004 dalla fusione di ESV e MTV Ingolstadt) nell'elite della Bundesliga, a lottare con gli ingombranti vicini del Bayern Monaco. Per regolamento nessuna squadra del calcio tedesco può avere un azionista di maggioranza che sia in possesso del 50% + 1 delle quote, sulla carta l'Audi detiene solo il 20% delle azioni, in realtà la sua presenza è massiccia e permette al club rossonero di sognare in grande. Nel 4-3-1-2 di Hasenhüttl brillano Marvin Matip (nella foto di ingolstadt.de), difensore e fratello di Joel, pilastro dello Schalke, e gli attaccanti Mathew Leckie, campione d'Asia con l'Australia, Stefan Lex e Lukas Hinterseer, nipote del cantante di musica popolare austriaca Hansi Hinterseer. 
 

Sezione: L'Avversario / Data: Sab 18 luglio 2015 alle 16:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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