Conferenza della vigilia anche per il tecnico del Pescara Cristiano Bergodi: "Nelle ultime gare non abbiamo giocato un gran calcio, lo riconosco, e anche domani punteremo ai tre punti più che a fare una bella partita dal punto di vista del gioco".

Tra i bianconeri Bergodi teme soprattutto le due punte: "Davanti l'Udinese ha grande qualità con Di Natale e Muriel, dovremo stare attenti ai lanci lunghi evitando di lasciare spazio alle loro ripartenze. Non mi sembra che l'Udinese stia poi così male, hanno un bravissimo allenatore e non mi aspetto una squadra appagata"

"D'Agostino? Ho deciso con lo staff medico di non rischiarlo perché sentiva ancora qualche fastidio. Quintero sta bene ed è a disposizione".

Non è un momento facile per il Delfino, ma Bergodi non sembra accusare la pressione: "Io sono sereno, sono sempre ottimista su quello che i ragazzi possono fare, domani immagino verrà fuori una bella partita. So che gli allenatori sono sempre in bilico ma il mio stato d'animo è tranquillo, ho la coscienza a posto anche se mi dispiace che il Pescara non sia riuscito a dare il meglio di sé. Magari sono più preoccupati i giocatori, sono loro che devono scendere in campo, ma non è assolutamente una squadra allo sbando, che non segue l'allenatore: basta vedere gli allenamenti".

Sulla gara di domani Bergodi fa pre-tattica: "Ho una strategia in testa, domani dovremo essere più offensivi e sostenere le azioni, c'è un blocco psicologico e una vittoria ci potrebbe sbloccare,. Serve maggior coraggio nelle ripartenze, non basta limitarsi al compitino. Dovremo essere più spavaldi, aggressivi e fare la nostra gara. A partire dai terzini, dovranno giocare più alti e supportare la fase offensiva". 

Sezione: L'Avversario / Data: Sab 02 marzo 2013 alle 21:31 / Fonte: pescaracalcio.com
Autore: Federica Zille
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