Intervistati dal Messaggero Veneto, i tre addetti ai lavori hanno rimandato a settembre l'Udinese, squadra ancora troppo acerba e punita dalla poca esperienza. Ai tre giornalisti di Sky, Rai e Mediaset sono state fatte le stesse domande: cosa manca all'Udinese per tornare al livello delle ultime due stagioni;  l'assenza più pesante da inizio stagione che ha influito sul rendimento della squadra; dove può migliorare la squadra e dove può arrivare; speranze di qualificazione alla fine del girone di Europa League. Vediamo come hanno risposto.

Causio (Sky) - L’Udinese ha fatto tantissimi cambiamenti, ci vuole tempo per far maturare i più giovani e per fare ambientare i numerosi stranieri. Anche Sanchez, Isla e Asamoah hanno avuto bisogno di tempo per farlo, ci vuole pazienza. Di Natale è troppo solo in fase offensiva, manca qualcuno che lo supporti. Poteva essere Muriel, la società ci aveva puntato molto. Il vero Top Player dei bianconeri resta Totò, ma con il colombino magari avrebbe potuto rifiatare. I bianconeri come ogni anno devono raggiunfere la salvezza e poi possono provare a divertirsi. Magari quest'anno ci vorrà più sacrificio ma arriverà sicuramente. Questa squadra ha grandi margini di miglioramento. E' piena di giovani e la loro crescita si vedrà partita dopo partita. Le speranze di passare il turno sono davvero poche. Con gli svizzeri hanno compromesso il loro cammino, anche se mi auguro vincano sia a Mosca contro i Reds.

Zazzaroni (Rai) - Non credo si tratti tanto di mancanze quanto di un'annata un poco sototono rispetto a due strepitose, che ci può stare. Credo che comunque si senta la mancanza di Handanovic. La squadra ha perso troppo presto Muriel, non siamo ancora riusciti a vederlo, poi le polemiche di inizio stagione sul suo sovrappeso non sono state d'aiuto. Poteva essere il nuovo Sanchez, ma non è mai entrato nei giochi e questo ha pesato molto. I margini di miglioramento ci sono e sono davvero buoni se la squadra ritrova la fiducia nei suoi mezzi e la fortuna l'assiste. Può arrivare anche sesta in classifica, basta che si sbrighi. La qualificazione? E' molto difficile. Lascio comunque uno spiraglio perché nulla è impossibile nel calcio.

Serena (Mediaset) - Mancano esperienza e tempo per formare i futuri campioni. Quando si cabiano tre o quattro elementi è chiaro che i sostituti debbano ambientarsi. Si sente l’assenza di Medhi Benatia, fuori ormai dan un mese. Credo che il difensore sia un giocatore di altissimo livello, un riferimento importantissimo la cui assenza si riflette su tutto l'organico. In questo campionato abbiamo cinque squadre molto forti l'Udinese potrebbe essere la sesta forza. tutto dipenderà da come cresceranno Pereyra e Maicosuel, per dire due giocatori, e da come maturerà il gruppo. Le speranze per questa sera sono pochissime, i friulani dovranno cercare di portare a casa il bottino pieno ma non è facile. Ma finché la matematica non condanna è doveroso crederci.

 

Sezione: News / Data: Mar 20 novembre 2012 alle 11:52
Autore: Alessandra Campodonico / Twitter: @Alecampo2
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