Marcello Nicchi, in merito ai continui errori arbitrali, ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport, dichiarandosi ottimista per il futuro: "Si può ancora parlare di calcio senza buttarla in gazzarra e soprattutto dare un esempio positivo ai giovani: perdere fa parte del gioco, come le decisioni dell’arbitro. E vi chiedo: non è più bello così? La gente è stufa di polemiche.Ci vuole una cultura sportiva nuova. L’arbitro decide in una frazione di secondo. La moviola è un’altra realtà. Metterle a confronto le due cose non ha senso. Quindi allenatori e giocatori dovrebbero evitare in campo proteste plateali. Non solo, i dirigenti dovrebbero evitare di fare i tifosi, rilasciando dichiarazioni a caldo che sono come benzina sul fuoco". Il presidente dell'Associazione Italiana Arbitri ha rimarcato la sua fiducia nei confronti degli arbitri e ha espresso la sua ulteriore approvazione per i giudici di porta, dichiarandoli indispensabili: "Gli arbitri addizionali sono indispensabili perché il calcio è cambiato.

Oggi un Rivera si ritroverebbe a mal partito, come i fischietti di un tempo. Compreso il sottoscritto. E poi si parla senza conoscere i dati: da inizio stagione sono state prese 35 decisioni dai giudici di porta, 31 corrette. Occorre solo perfezionare i meccanismi: Collina all’Uefa ci ha messo tre anni. Vedrete che altre federazioni ci seguiranno. Anche perché la tecnologia, a parte il gol non gol, probabilmente non passerà mai. E non certo per nostra volontà"

Sezione: News / Data: Ven 30 novembre 2012 alle 10:48
Autore: Fabiola Carrieri
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