Doppio ex della gara, Marcio Amoroso ha parlato ai microfoni di ParmaToday, soffermandosi sul match di lunedì sera tra Udinese e Parma. Di seguito l'estratto delle sue parole:

Che squadre italiane segui dal Brasile?

"Seguo il Parma, l'Udinese e anche il Milan. Sono tre squadre che godono della mia stima. Ci ho giocato, ho passato dei momenti fantastici. Sono contento che il Parma sia tornato in Serie A, è una piazza importante, i tifosi sono appassionati, la città è splendida. Per me è impossibile vedere la Serie A senza il Parma. Si parla di un Club che ha dato tanto al calcio italiano, lanciando campioni e plasmando giocatori importanti".

Sei molto affezionato quindi ad un match come Parma-Udinese?

"La ricordo sempre come una partita bellissima. A quei tempi giocata tra due squadre forti, che segnavano tanto e giocavano bene al calcio. A Parma mi hanno sempre trattato benissimo, la mia famiglia ha vissuto in modo felice e sereno quegli anni, la gente mi ha accolto, mi ha voluto bene. Giravamo sempre per il centro storico, meraviglioso. Parma è sempre stata una bella realtà e continua ancora oggi a esserla".

A Udine cosa ti piaceva fare?

"Mi piaceva mangiare bene, mi piaceva il vino. Non ero uno che amava fare tardi alla sera, sono sempre stato un atleta professionista. Solo che mi piaceva mangiare e bere bene. I miei amici friulani, Alessandro e Michele, mi portavano nelle osterie belle di Udine, le osterie che nessuno conosceva. Volevo stare in santa pace, godermi un po' di relax e il buon cibo che offre il vostro paese. Finché un giorno non ho trovato, in uno di questi locali, il direttore sportivo Pierpaolo Marino. Che scena.. Mi ha detto: 'Non dico niente a nessuno, tranquillo. Basta che tu faccia due gol a partita'. E non potevo lasciarlo con l'idea che mi piacesse bere vino e mangiare carne. Allora ho cominciato a fare tanti gol".

Come finisce Parma-Udinese?

"Tifo per il pari, sono molto legato alle due piazze e ho avuto la fortuna di segnare in due splendide città".

Chi la decide?

"La decideranno i singoli, quelli che sapranno estrarre il coniglio dal cilindro. Entrambe hanno giocatori di qualità, con colpi nelle loro corde. Per il Parma dico Hernani: Thauvin per l'Udinese. Anche se non dovessero fare gol, sapranno comunque creare occasioni, sfornare assist, mettere in condizioni i compagni di decidere gara". 

Sezione: Gli ex / Data: Gio 12 settembre 2024 alle 12:05
Autore: Andrea Bigetti
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