Fabrizio Larini, ex direttore sportivo dell'Udinese, ha parlato ai microfoni di Palermo24.net analizzando la partita dei bianconeri con il Palermo, club dove ha militato proprio l'ex dirigente bianconero dal 1975 al 1980.

Dopo la vittoria a Milano contro i rossoneri, cosa si aspetta dal Palermo contro l'Udinese? 

“Il Palermo viene da una vittoria molto importante, quindi sarà sicuramente galvanizzato. Anche se c'è da dire che i rosa hanno una tradizione sfavorevole contro l'Udinese. Ricordiamo risultati clamorosi addirittura, con l'esonero di Delio Rossi dalla panchina del Palermo. Sarà sicuramente una partita molto aperta perché i rosanero stanno facendo bene, la squadra dispone di molti giocatori giovani dalle qualità tecniche inaudite, come Dybala. Però l'Udinese ha una squadra che sta disputando un buon campionato, aldilà della partita di domenica persa in casa contro il Genoa.
Sarà un match bello da vedere perché da una parte c'è il Palermo che viene da una vittoria importante e vuole continuare a far bene, dall'altra troviamo una squadra che deve senz'altro rifarsi dalle ultime due partite. Verrà a Palermo innanzitutto con il coltello tra i denti e poi per continuare la “tradizione”.”

Cosa mi racconta dell'esperienza vissuta a Palermo?

“Erano altri tempi. Ho vissuto cinque anni stupendi a Palermo, dove sicuramente il calcio era un altro calcio. 
Mi sono trovato bene sin dall'inizio, eravamo un gruppo di squadra molto affiatati. Ci godevamo al massimo la città, perché non c'erano tutti gli spostamenti che ci sono adesso. Adesso i giocatori partono ogni secondo e vanno via, noi invece, stavamo mesi prima di partire via da Palermo. Sicuramente ho degli ottimi ricordi.”

Esperienza a Udine come Direttore Sportivo...

“L'esperienza vissuta a Udine è stata un'esperienza molto importante, molto interessante, perché senz'altro l'Udinese è una società modello per tanti aspetti. Come gestione specialmente, è sempre all'avanguardia, in cerca di dettagli, particolari, non solo calcistici, ma nelle strutture, infrastrutture... Una società sempre in movimento con idee molto innovative. Anche questa è stata un'esperienza importantissima per me dal punto di vista professionale.”

Per il futuro?

“Per il futuro ancora non lo so...Gli ultimi sei mesi sono tornato a Novara dove c'erano dei problemi, poi però le cose sono andate male. Sono comunque legato contrattualmente al Novara fino al 2015 e quindi vediamo un po' come si evolve la situazione. Spero ci siano delle opportunità diverse e vedrò cosa fare.”

Sezione: Gli ex / Data: Gio 06 novembre 2014 alle 16:30
Autore: Salvatore Ergoli
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