“Non possiamo aggiustare tutto dal giorno alla notte, speriamo di migliorare la condizione fisica in modo da migliorare anche l'aspetto mentale. Le due cose sono collegate. Con la rosa che abbiamo non siamo inferiori a chi lotta per il terzo posto. Ma nelle ultime partite non lo abbiamo dimostrato. Qualcosa non va, inutile nasconderlo”. Samir Handanovic descrive così la situazione dell'Inter che, dopo le prime sei giornate di campionato, occupa le posizioni centrali della classifica.

Il portiere sloveno si è soffermato sulle critiche piovute sulla squadra da stampa e tifosi: “Quando non vinci e non giochi bene sono normali, per giocatori, allenatori, per tutti. Abbiamo perso compattezza a differenza delle prime partite e le cose vengono fuori quando prendi tre o quattro gol”.

L'ex Udinese si è detto carico e pronto a vincere con la maglia nerazzurra: “Tutti i giocatori hanno voglia di vincere, non conta l'età. Io mi sento maturo e sono carico. Ci vuole tempo per riportare l'Inter dov'è stata, anche perché c'è stato un cambio di generazione importante”. Il Napoli, che in questo avvio di stagione ha faticato ad ingranare, sarà il prossimo avversario dell'Inter: lo stadio Meazza, infatti, ospiterà la sfida Inter-Napoli domenica sera. Handanovic ha parlato degli Azzurri: “Non passo notti insonni per loro perché conosco i giocatori della Serie A e tutte le squadre hanno attaccanti forti. L'importante è come andremo noi in campo”.

Infine, una battuta sugli scontri avvenuti durante il match di qualificazione ai prossimi Europei Serbia-Albania: “Nei paesi balcanici – spiega lo sloveno – non è la prima volta che succedono queste cose. La gente non riesce a controllare le emozioni e dove c'è tanta povertà è difficile farlo, perché non si ha niente da perdere. Si diventa facile preda per gli altri. La cosa sbagliata è a priori: mettere le squadre a rischio nello stesso girone”.

Sezione: Gli ex / Data: Gio 16 ottobre 2014 alle 19:00 / Fonte: www.gazzetta.it
Autore: Federico Sanzovo
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