Gol a raffica in tutti i modi. La domenica di Serie A è stata caratterizzata dal gran numero di reti, ben 20 in solamente 5 partite. Un turno divertente per tanti tifosi ed appassionati, ma certamente indigesto per i sostenitori dell’Udinese. Non tanto per i risultati che poco alterano la classifica, quanto piuttosto per la giornata di grazia degli ex bianconeri.

Nell’anticipo di mezzogiorno, Duvan Zapata si è preso la scena, realizzando ben 4 reti al modesto Frosinone. In questi mesi, il colombiano è letteralmente inarrestabile: 13 gol nelle ultime 7 gare. Un rendimento mostruoso, specialmente se confrontato con il passato. Ad Udine andò a segno per 18 volte, ma in due stagioni, mentre alla Sampdoria si fermò a quota 11. L’Atalanta gli ha messo le ali ed ora si sta confermando sempre di più attaccante di altissimo livello, addirittura potenzialmente un capocannoniere.

Per il trono del gol, Zapata dovrà vedersela con un’altra vecchia conoscenza dell’Udinese: Fabio Quagliarella. L’attaccante blucerchiato è andato in gol per la decima partita consecutiva ed è ad una sola gara dal record di Gabriel Omar Batistuta che nel 1994/95 segnò per ben undici volte di fila. Il miglior centravanti azzurro, però, non si è preso la copertina del match dell’Artemio Franchi da solo: la doppietta di “Eta Beta” non è bastata alla Sampdoria per conquistare i tre punti a causa della resistenza di una Fiorentina trascinata da Luis Muriel. Il colombiano, anche lui ex Udinese, è tornato in Italia dopo la parentesi difficile al Siviglia e ha prontamente punito la formazione che lo ha rilanciato dopo i tanti alti e bassi in Friuli. Doppietta al debutto, in grande stile, giusto per ribadire che la classe non è svanita e che gli accostamenti a Ronaldo, il Fenomeno, non sono blasfemie calcistiche.

Il week end poco esaltante dei tifosi dell’Udinese si è completato con un’altra notizia: Gabriele Angella è andato in gol con il Charleroi, squadra militante nella massima categoria belga. E la rete non è stata banale perché ha permesso alla sua formazione di battere un top club come il Bruges. Insomma, un rimpianto tira l’altro, rendendo ancora più nero il fine settimana dei sostenitori friulani.

Sezione: Gli ex / Data: Lun 21 gennaio 2019 alle 13:00
Autore: Federico Mariani
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