Ariedo Braida, attuale ds della Cremonese, ha parlato al Messaggero Veneto in vista della sfida contro l'Udinese. Il direttore, quando indossava gli scarpini da calciatore, ha indossato la maglia bianconera, inoltre è nativo di Precenicco, in Provincia di Udine. Queste le sue dichiarazioni partendo dalla situazione in casa grigiorossa: “Siamo nel bel mezzo delle difficoltà e sapevamo che ci sarebbero state. Posso dire che siamo in una situazione simile a quella della Salernitana dello scorso anno: tutti la davano per spacciata, poi ha dimostrato che i miracoli esistono. Alvini a rischio? Nel calcio a volte l’allenatore paga anche quando le colpe non sono sue ma la società ha scelto questo allenatore dall’inizio e vuole che resti per combattere insieme a lui. Al momento noi siamo penalizzati dai risultati, non certo dal gioco“.

Sull'Udinese: “È forte ed io la considero una rivelazione. La squadra di Sottil abbina struttura fisica e valori tecnici. I bianconeri hanno fatto un notevole salto rispetto alla scorsa stagione e possono centrare l’Europa. L’Udinese è una squadra completa: ha una difesa forte e degli attaccanti molto bravi. Deulofeu? L’ho conosciuto al Barcellona, sembrava si fosse smarrito e invece è maturato molto. E’ sempre un pericolo per le difese avversarie. Sottil mi ha sorpreso e bisogna fare i complimenti ai Pozzo per la scelta“.

Sezione: Gli ex / Data: Ven 28 ottobre 2022 alle 18:17
Autore: Davide Marchiol
vedi letture
Print