Riprende il cammino anche l’Udinese Primavera. Luca Mattiussi dopo il ko col Chievo è comunque fiducioso, visto che la prestazione contro i clivensi è stata forse la migliore sotto il profilo tattico e della determinazione. “Se impariamo a non commettere ingenuità possiamo diventare competitivi – afferma il tecnico bianconero . La gara con il Chievo potrebbe essere una svolta anche in questo senso, dobbiamo fare tesoro degli errori commessi e imparare a essere cinici sotto porta. Col Chievo la troppa generosità ci ha portato a cercare la vittoria sempre e alla fine abbiamo perso. La prestazione è la base su cui ripartire”.

La situazione contingente in casa friulana non è però delle migliori: “Non arriviamo benissimo al prossimo appuntamento:  Pontisso è oramai aggregato in prima squadra, per cui sicuramente non verrà a Salerno. Armenakas è in nazionale, Coppolaro è tornato malconcio dall’esperienza con l’Italia ed è in forte dubbio. Perdere uno come Simone certamente pesa, ma è anche motivo d’orgoglio vederlo in prima squadra. Certo la sfortuna per Colantuono è evidente, ma la Primavera dev’essere di supporto come sempre. Alcuni, infine, non stanno bene,siamo decimati insomma”.

La Salernitana, poi, è un avversario tosto: “Ha un grande pubblico, l’ambiente è fondamentale per loro. Sono gli unici che hanno fatto due gol al Cagliari, giocano sul sintetico e sarà una partita molto fisica. Sono temibili sul loro campo, poi noi non siamo al meglio, ma vogliamo dire la nostra e vedere se siamo maturati dopo le ultime partite. La situazione ambientale sarà importante per i ragazzi per misurarsi anche in un contesto non frequente a questi livelli“.

 

Sezione: Giovanili / Data: Sab 17 ottobre 2015 alle 10:45
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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