In una sfida dal forte sapore di playoff è l’Atalanta a prevalere sull’Udinese per 2-0

I nerazzurri raggiungono momentaneamente l’Inter a quota 24 ed ora attendono interessati il responso del Facchetti domattina, quando sarà di scena il derby meneghino.

L’Udinese perde invece l’occasione per mantenersi molto vicina alla zona playoff, come ci si era prefissati ad inizio stagione.

La gara

Sistemi di gioco speculari per i due allenatori, reduci da una settimana serena dopo i buoni risultati ottenuti nello scorso turno. L’Atalanta è costretta a rinunciare in extremis al suo numero 10 e capitano Tulissi, infortunato (chance per Di Rocco), mentre i bianconeri rilanciano il lituano Armenakas dal primo minuto.
Non c’è invece Coppolaro, convocato in prima squadra da Colantuono.
Confronto equilibrato nel corso del primo tempo, con la Dea che passa in chiusura di frazione con un gran diagonale di La Vigna, lanciato da un magistrale assist di Ranieri, caricato dalla grande soddisfazione della prima panchina in A nello scorso weekend.
Il raddoppio è ad opera del capitano di giornata Lunetta, che con un bello scavetto chiude i conti, sempre a seguito di un passaggio del centrocampista di Castel Cerreto.

ATALANTA (4-3-3): Radunović; Mora, Krešić, Gatti, Migliorelli; La Vigna (44’st Marchetti), Gasperoni, Ranieri; Di Rocco (30’st Castellano), Mazzocchi, Lunetta (36’st Susnjara).
A disposizione: Turrin, Marchetti, Dossena, Ghidini, Castellano, Šušnjara, Siani, Tomas.
Allenatore: Valter Bonacina.

UDINESE: Perisan, Maghzaoui (34’st Serafin), Francescutti (33’Presello), Da Silva, Geromin; Variola (18’st Amoroso), Pontisso, Magnino, Melissano, Armenakas, Borgobello.
A disposizione: Dani, Prampolini, Presello, Serafin, Goz, Tedesco, Amoroso, Lenardi, Catri, Savoldelli.
Allenatore: Luca Mattiussi.

Arbitro: Pasciuta di Agrigento (Ceravolo, Avalos).