>Spesso e volentieri si dice che scendere in campo subito dopo una batosta come quella dell'Olimpico possa far bene, per rispondere e cancellare sul campo la brutta figura appena fatta, ma con l'Udinese queste leggi non scritte rischiano di non funzionare, vedasi due settimane fa quando a tre giorni dalla debacle di Bergamo, la squadra si presentò in campo senza capo nè coda contro la Roma di Fonseca, prendendo altri quattro palloni.
Questa volta per tentare il riscatto immediato non ci sarà una partita di campionato, ma il quarto turno di Coppa Italia, contro un Bologna rinvigorito dalla pesante vittoria del San Paolo e che verrà a Udine in cerca di continuità, contro una tra le squadre che al momento sta peggio di tutto il campionato italiano. La voglia di riscatto, soprattutto in casa, dovrà essere padrona dentro gli animi di chi scenderà in campo, perchè ok che la Coppa Italia non sarà il primario obiettivo dei bianconeri, ma si sa, vincere aiuta a vincere, e quindi un successo contro gli emiliani consentirebbe di ricaricare le batterie, fare un bel respiro profondo e cercare di preparare con più serenità la delicatissima sfida contro il Napoli del prossimo weekend. 
Inoltre, la partita di domani sera potrà essere una vetrina importante per tanti giocatori che fino a questo momento hanno trovato pochissimo spazio in campionato, e che quindi dovranno farsi trovare pronti per cercare di farsi notare da mister Gotti, pare scontato dunque che un pizzico di motivazione in più per chi scenderà in campo ci sarà, l'occasione è ghiotta, in un momento in cui le gerarchie potrebbero azzerarsi, una partita di Coppa Italia per mettersi in mostra sarà una grande opportunità per i vari Barak, Fofana e Ter Avest, ma anche per un Kevin Lasagna che dovrà dare delle risposte dopo i 90 minuti in panchina all'Olimpico. 
La formazione bianconera quindi sarà piena di novità, la più plausibile prevede un undici titolare rivoluzionato, con probabilmente i soli Walace e Larsen confermati dopo la sfida di domenica: in porta potrebbe vedersi Nicolas, come è giusto che sia, davanti a lui Opoku e Samir potrebbero agire ai lati di De Maio, sulle corsie previsti degli straordinari per Stryger Larsen a sinistra, con Ter Avest a destra, la cerniera della mediana con tutta probabilità vedrà la titolarità di Barak e Fofana, due tra i più attesi, con Walace a fare da mediano davanti alla difesa; la coppia offensiva potrebbe essere un inedito Lasagna-Teo, con Pussetto pronto a subentrare per mettere minuti sulle gambe, un altro giocatore che va assolutamente recuperato e a cui uno spezzone di Coppa Italia potrà sicuramente far bene per riprendere confidenza. 
Insomma, in un momento così, anche in Coppa Italia le motivazioni non dovranno mancare, nè a livello di squadra, per trovare un pò di tranquillità, nè a livello individuale, visto che per quasi tutte le seconde linee ci sarà un'occasione per convincere Luca Gotti a considerarli di più anche in campionato, dove per la verità, non è che i titolari si meritino poi il cosiddetto posto fisso... 

Sezione: Focus / Data: Mar 03 dicembre 2019 alle 13:00
Autore: Stefano Fabbro
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