Ormai il 2017 è alle porte. Ancora pochi giorni e le attese per il nuovo anno potranno prendere forma. I prossimi mesi saranno fondamentali per alcuni giocatori dell’Udinese, alla ricerca di sé stessi, di un riscatto per recenti delusioni o di importanti certezze. Per questi elementi della rosa bianconera la nuova annata si prospetta come un dentro o fuori estremamente drastico. O si riesce a convincere il tecnico Luigi Delneri della propria importanza all’interno del gruppo o altrimenti potrebbe essere quasi inevitabile il divorzio.

Indubbiamente ci si aspetta qualcosa di più da Gabriele Angella. Il difensore classe 1989 non ha lasciato il segno finora, chiuso da Danilo e Felipe. Tuttavia, nemmeno quando è stato impiegato, ha convinto pienamente. Il debutto stagionale contro la Roma non è stato semplice, ma il momento più difficile è coinciso con lo svarione difensivo a Palermo. Errori ed imprecisioni inaspettati per un ragazzo esperto come lui. Fiorentino di nascita, era arrivato dal Watford per essere protagonista, ma, al momento, non ha ancora inciso. Serve un immediato riscatto nel 2017.

La crisi sembra ufficialmente alle spalle per Sven Kums. Il centrocampista belga classe 1988 ha vissuto questi primi mesi in bianconero sulle montagne russe. Dapprima è sembrato perfettamente calato nella parte di regista basso affidatagli da Iachini; poi il crollo in termini di prestazioni. L’ex Gent ha dovuto gestire il momento estremamente delicato, ma, nelle ultime gare, pare aver ritrovato fiducia e condizione. Il 2017 deve essere un anno di conferme. Anche perché la concorrenza di Hallfredssone e Jankto si fa sentire…

Ci si aspetta qualcosa di più anche da Ryder Matos. Il brasiliano classe 1993 è approdato ad Udine nel mercato di riparazione di inizio 2016, ma non ha mai convinto del tutto. Ha mostrato ottime qualità, anche se è stato sempre molto discontinuo. Nel corso dell’estate, sembrava che potesse diventare uno dei protagonisti della nuova Udinese. Eppure, ancora una volta, non ha trovato spazio. Sicuramente non è stato particolarmente fortunato nel corso della sua esperienza friulana, travagliata dai continui cambi d’allenatore. Ora però serve un cambio di rotta importante. Il 2017 deve essere un’occasione da cogliere.

Chi inizialmente era considerato un sicuro protagonista di questa stagione è Rodrigo De Paul. L’ex Racing Avellaneda e Valencia, classe 1994, era arrivato ad Udine con le stimmate del campione, incantando nelle prime uscite e mostrando parte del suo potenziale. Poi, da ottobre, è subentrata la crisi. Improvvisa e, apparentemente, quasi irreversibile. L’involuzione del numero 10 argentino preoccupa i tifosi bianconeri. Difficoltà a reggere la pressione per le tante aspettative o fase di transizione tra stili di gioco diversi? Forse entrambe le cose. Certamente il 2017 può diventare la svolta della sua carriera. In positivo o in negativo. Le sue prestazioni sul campo di gioco parleranno per lui.

Poteva essere un crack importante anche Adalberto Penaranda. Venezuelano del 1997, era considerato in Sud America come il nuovo Alexis Sanchez. Un paragone non indifferente. E l’Udinese lo ha prelevato dal Watford con l’obiettivo di fargli percorrere la stessa strada del fenomeno cileno. Per ora, l’attaccante ha dimostrato di avere un dribbling ed una velocità interessanti, ma non sufficienti per sfondare. Insomma, il ragazzo si farà. Ora gli ostacoli principali sono due: gli infortuni da smaltire e la tattica del calcio italiano da capire ed assimilare.

E poi c’è anche lui, Simone Scuffet. Certamente, per il giovane secondo portiere friulano non è semplice sperare di trovare spazio con un Karnezis così in forma. Tuttavia, deve giocarsi le sue chance. Per dimostrare di avere tanto da dire, per ribadire che quel talento cristallino non è mai andato perduto, nonostante la tanta panchina. Arriverà prima o poi la sua occasione. E lì dovrà farsi trovare pronto.

Sei giocatori in cerca di conferme e speranze. Per certi aspetti, è un richiamo al capolavoro di Luigi Pirandello del 1921, anche se si spera di avere un finale decisamente più dolce…
 

Sezione: Focus / Data: Mar 27 dicembre 2016 alle 09:00
Autore: Federico Mariani
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