La pesantissima sconfitta di Bergamo ha messo in seria discussione la posizione di Igor Tudor.  Il 7 a 1 ha minato ogni certezza di questo avvio di stagione, comunque ritenuto dalla proprietà al di sotto delle aspettative e delle potenzialità. Lapidario il direttore tecnico Pierpaolo Marino: "Nessuno deve ritenersi esente da colpe in questa partita, possiamo avere diversi alibi ma non si può perdere così. Dovremo essere molto severi con le critiche e con le autocritiche". Ore di riflessione per la dirigenza bianconera, di analisi che non porteranno però ad un immediato esonero, visto anche l'impegno ravvicinato  di mercoledì.

Fiducia a tempo, nel turno infrasettimanale la prima occasione di riscatto, la prima prova d'appello. Al Friuli arriva la Roma, altra gara difficile per i bianconeri, con la società che si aspetta una reazione. Se contro i giallorossi non dovesse arrivare una prova d'orgoglio, una prestazione in grado di spazzare via la tempesta di Bergamo, per il tecnico croato sarebbero guai seri. Nel caso di un altro passaggio a vuoto allora sì che si potrebbe prendere in considerazione un eventuale esonero. Tutto rimandato allora alla prossima partita, probabilmente alle prossime due. Tudor si gioca il suo futuro tra Roma e Genoa. 

E' plausibile ipotizzare che nel frattempo l'Udinese si stia già guardando attorno. Diversi i nomi accostati in questa giornata al club bianconero. In primis quello di Gennaro Gattuso. L'ex Milan, a caccia di una panchina, è stato avvistato al Gewiss stadium. Un caso? Ad oggi non sembrano esserci stati contatti concreti, visto anche l'ingaggio fuori dai parametri di Ringhio ma nel calcio mai dire mai. Ballardini, Prandelli o Di Biagio le alternative sul mercato italiano, altrimenti si potrebbe guardare, ancora una volta, all'estero.

Sezione: Focus / Data: Lun 28 ottobre 2019 alle 17:28
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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