L'arrivo del nuovo anno come sempre porta all'inizio del calciomercato invernale, un mese di trattative per cercare di rimediare agli errori fatti in sede estiva per risolvere alcune carenze della rosa. In casa bianconera gli arrivi, come sempre in questo mese, non saranno troppi, da quello che ci risulta Massimo Oddo avrebbe chiesto ai Pozzo un difensore per completare il reparto, da non escludere il ritorno di Molla Wague dal Watford, l'altro nome invece è quello di Verissimo, accostato però allo Spartak Mosca nelle ultime ore.

L'altro reparto in cui si vocifera un acquisto in entrata è ovviamente quello offensivo, scartata l'ipotesi Lapadula, altri nomi al momento non ce ne sono, prima il compito di Gerolin sarà quello di sfoltire un reparto caratterizzato dalla presenza di due scontenti in primis: Matos e Bajic, il primo con Delneri in panchina stava avendo un discreto minutaggio, ma con l'arrivo di Oddo il brasiliano non ha più visto il campo, eccetto in Coppa Italia, discorso diverso invece per il bosniaco, il quale non ha avuto spazio nè con Delneri nè con Oddo, sarà da sistemare infine anche Ewandro, che presumibilmente sarà mandato in prestito in serie cadetta a farsi le ossa. Gli esuberi bianconeri dunque si concentrano quasi tutti in attacco, fino a qualche mese fa si parlava anche di un corteggiamento della Spal per Halfredsson, ma l'islandese visto il rinnovo del suo contratto non dovrebbe muoversi da Udine; ciò che renderà importante il mercato di riparazione friulano sarà la consueta conferma dei big, dei giovani che con Oddo stanno emergendo in maniera esponenziale,  il primo della lista è ovviamente Barak, finito nella lista della spesa di moltissime grandi squadre, ma l'Udinese respingerà qualsiasi offerta nei confronti suoi e dei vari Jankto, Widmer e De Paul. 
A gennaio dunque non si muoverà nessuno degli artefici principali di questo magico filotto bianconero, con Oddo tutti questi ragazzi possono crescere ancora e l'Udinese ha bisogno di loro, della loro qualità e freschezza per continuare a sognare e a far sognare un'intera piazza che dopo anni ha ritrovato un entusiasmo degno del nome e della storia di questa società. 

Sezione: Focus / Data: Mar 02 gennaio 2018 alle 18:00
Autore: Stefano Fabbro
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