Al termine di Roma-Udinese, ai microfoni di DAZN ha parlato il tecnico bianconero Sottil: "Sapevamo delle tante assenze. La squadra ha impattato bene la gara, potevamo essere un po’ più precisi. Poi, preso il rigore in mischia, sapevamo che loro sui calci piazzati sono bravi. Il secondo gol fa arrabbiare, perché perdiamo palla, non riusciamo a marcare Belotti. Dovevamo fare fallo sul Belotti, per non farlo scappare. Non è la prima volta che capita. Poi abbiamo preso un rigore giusto, ma non lo abbiamo realizzato. Potevamo riacciuffarla. Non ci siamo riusciti. Il 3-0 mi sembra troppo per quanto visto”. 

Cosa è mancato alla sua squadra?
“Nella lettura del mestiere, siamo stati aggressivi. Manca qualità nell’ultima scelta. La mancanza di Beto si sento per la sua fisicità. Secondo me, con il rigore segnato vedevo la squadra crescere. Quella è stata una batosta. Non ci scordiamo che eravamo a Roma contro la Roma. Peccato”. 

Dopo una prima parte di stagione ottima, a salvezza acquisita, i giocatori sono altalenanti. Può confermare?
“Conosco l’ambiente, ti posso dire che lavoriamo tutti sodo. Sono d’accordo che ci è mancata la continuità di aggressività, ma vedo applicazione. La proprietà è sempre presente. Non è semplice raggiungere l’Europa contro squadre più apprezzate, ma ce la possiamo giocare con tutte. Il punto fondamentale è lo stato mentale. Ai ragazzi non recrimino nulla”. 

Thauvin?
“Florian è arrivato da un campionato diverso. La Serie A è intensa e fisica, lui è più tecnico. Ha trovato delle difficoltà d’inserimento sotto questo punto di vista. Lavora in maniera seria, ci darà una mano. Success e Beto incalzano meglio il 3-5-2. Oggi ho scelto Pereyra per non dare punti di riferimento”. 

Sezione: Focus / Data: Dom 16 aprile 2023 alle 23:31
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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