Prima il Cagliari, poi lo Spezia. Continuano i sondaggi più o meno velati per Antonio Di Natale. L’ex capitano dell’Udinese fa gola a diverse squadre di Serie A e B. La bandiera friulana aveva dichiarato di volersi prendere del tempo per riflettere e decidere cosa fare nella prossima stagione. L’ipotesi del ritiro sembrava la più gettonata. Invece, questi sondaggi potrebbero spingere il giocatore a tornare sui suoi passi. Difficile onestamente, perché Totò e l’Udinese sono ancora molto legati, per varie ragioni.

Sicuramente è un motivo d’orgoglio per l’ex numero 10 bianconero essere ancora accostato ad altre squadre. È un riconoscimento per quanto ha dato al calcio in questi anni, con le sue giocate e le sue invenzioni. È piacevole per un campione del suo calibro sapere che diversi club sono ancora disposti ad investire e scommettere sul suo talento. Ed in fondo è in qualche modo inevitabile e prevedibile. Come non fare un pensiero ad un grande giocatore come Totò per ripartire e sognare dalla prossima stagione? Questo rende sicuramente onore e merito alla grandezza di un calciatore tecnicamente straordinario. Nonostante la carta d’identità. Nonostante si dica che non ha un carattere semplice da gestire. Nonostante l’ultima travagliata stagione.

Come si diceva prima, è molto difficile che Di Natale torni in campo, dopo tutto quello che c’è stato tra lui e l’Udinese. Per convincerlo a ritornare sui suoi passi servirà un progetto ambizioso e stimolante. Qualcosa per certi aspetti inedito e nuovo. Qualcosa che somigli ad una sfida troppo intrigante per non essere accettata da un grande campione. Altrimenti il futuro sarà ancora a strisce bianche e nere, quelle che ha indossato ed onorato per gli ultimi 11 anni.
 

Sezione: Focus / Data: Mar 28 giugno 2016 alle 13:00
Autore: Federico Mariani
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