Quella contro il Toro sarà una partita importantissima per Simone Scuffet. Il portiere friulano, a sorpresa diventato titolare dopo essere stato ad un passo dal trasferimento in terza serie al Catania, dovrà difendere il posto dall'assalto del collega argentino Musso. Il giovane portiere, arrivato in estate dal Racing, superato l'infortunio che lo ha tenuto fuori per parte della preparazione e per le prime di campionato, ora è pronto, scalpita e vuole al più presto una chance. 

Con Musso che spinge, reclamando quel posto promessogli in estate, la partita contro il Toro diventa per Simone un crocevia importante, tra passato, presente e futuro. L'anno scorso fu proprio una papera contro i granata, che regalò il gol al Gallo Belotti, a costargli il posto da titolare. Contro i granata iniziò il suo periodo nero: dopo quella serata maledetta il portiere friulano rimase per tutto il resto della stagione seduto in panchina a guardar giocare il quarantenne Bizzarri. 

Ora che ha riconquistato il posto da titolare Scuffet non ha nessuna intenzione di lasciarselo sfuggire. Domenica, davanti ai suoi tifosi che in larga parte, almeno in questo inizio, lo hanno difeso, si gioca moltissimo. A livello personale è una partita cruciale. Il posto non è ancora suo, se lo vuole davvero deve conquistarlo con le unghie e con i denti. Velazquez dovrebbe dargli fiducia, spetta a lui ripargarla.

Sezione: Focus / Data: Ven 14 settembre 2018 alle 16:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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