Lazar Samardzic chiede più spazio. Il talentino tedesco, dopo un anno passato praticamente in panchina, vuole una chance ma al momento continua a non trovare posto in squadra. Uno spezzone nella sconfitta contro il Milan, 0 minuti in casa contro la Salernitana. 

Il motivo di queste ripetute esclusioni? Dicevano che non fosse pronto fisicamente, che non avesse ancora preso le misure con il calcio italiano. Questione di collocazione tattica perché le sue dote tecniche e anche fisiche ormai non sono discutibili. Sottil, che il centrocampo lo intende più in maniera conservativa che creativa, lo considera soltanto un'alternativa a Pereyra. Da mezz'ala il tecnico sembra preferirgli anche Arslan che a suo modo di vedere garantisce maggiore copertura difensiva.

Potrebbe essere perfetto per il 4-3-2-1 o per il 3-4-1-2 ma l'inserimento di un trequartista resta ancora soltanto un'ipotesi e anche in quel caso avrebbe sempre il Tucu da scalzare. Da seconda punta sarebbe un esperimento, tutto sommato anche fattibile vista la scaristà di alternative che propone l'attacco bianconero. 

Il classe '02 sembra essere stufo di aspettare che gli si trovi un ruolo, per questo motivo potrebbe lasciare Udine in questi ultimi giorni di mercato. I suoi agenti provano a trovargli una sistemazione in Italia o all'estero, con l'Udinese che parrebbe disposta a cederlo in prestito. L'Atalanta di Gasperini, uno che di giovani ha dimostrato di capirci eccome, aveva manifestato interesse nei mesi scorsi e la pista potrebbe ora riaccendersi. La Dea, però, lo vorrebbe a titolo definitivo mentre i Pozzo non vorrebbero privarsi totalmente di lui a meno di un'adeguata offerta economica. Altrimenti un ritorno in Bundesliga dove continua ad avere parecchi estimatori viste anche le ottime prestazioni fornite con l'U21 tedesca. Union Berlino in prima fila ma ci sono anche Leverkusen, Colonia e Enitracht interessate.

Sezione: Focus / Data: Mer 24 agosto 2022 alle 16:53
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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