Anche se potrebbe sembrare facile dire che scampato il pericolo maggiore si può puntare a rilassarsi, in Serie A non sembra esserci spazio per speranze come queste. Specialmente da quest’anno che non conoscerà pause, chi partecipa alla Serie A non può certo sperare in parentesi che permettano di tirare i remi in barca. Si gioca sempre, e di conseguenza l’insidia è sempre dietro l’angolo. Nel concreto questo comporta che se anche l’Udinese abbia appena affrontato l’Inter, ossia colei che era la prima nell’ordine di merito della Serie A fino a ieri, ciò non significa che la squadra friulana possa permettersi di tirare il fiato anche solo per un turno. Il campionato non si ferma e a Udine arriva subito il Verona. Anche se i più, ed in specie i meno ferrati sul calcio, sarebbero portati a concludere che la squadra veneta, tra le ultime del ranking della Serie A, non dovrebbe rappresentare un grosso ostacolo, ci corre l’obbligo di tenere la guardia alta. Sono proprio i grandi rilassamenti in fasi come queste i più grandi nemici del successo, perché basta afflosciarsi dopo aver affrontato una grande fatica al cospetto di una grande squadra e può arrivare il ko con una piccola. Complice la troppa rilassatezza, quindi conoscendo quale sia il nemico bisogna proprio evitare di imbattersi nelle sue insidie. Guai a pensare quindi di potersi mettere a riposare su un materasso chiamato Hellas, perché proprio questa prospettiva non esiste. Bisogna assolutamente mantenere molto elevata la concentrazione, perché se sottovaluti qualcuno è la volta buona che rischi di capitolare.

Quindi guai a rilassarsi perché domenica prossima fanno capolino a Udine proprio gli scaligeri, tra gli ultimi della serie A. Una squadra che guardacaso però anche se non ha fermato quasi nessuno ha posto più di qualche insidia sul piano del gioco a più di qualche avversario, indipendentemente dal suo livello. Fare una partita omologa a quella fatta contro il Benevento nell’ultima scorsa gara casalinga comunque dovrebbe essere più che sufficiente, anche se il Verona è in gran crescendo. Questo perché la differenza in termini di organico e possibilità agonistiche che intercorre tra l’Hellas e l’Udinese è sufficientemente significativa. E anche la misura della motivazione dovrebbe pendere dalla parte dell’Udinese, anche se è un periodo che il Verona da segno di ringalluzzirsi. Quindi l’incombenza fondamentale è quella di porsi nella maniera giusta rispetto alla gara contro i veronesi. Con un adeguato approccio alla gara l’Udinese non dovrebbe avere grosse difficoltà a liquidare la pratica Verona. Una dose di impegno maggiore invece dovrebbe essere messa invece sabato 30 a Bologna nell’ultima gara del girone di andata. Ma su questo avremo modo di ponderare e disquisire meglio nella prossima puntata della nostra rubrica. Intanto i migliori auguri di buone festività natalizie 2017 vadano a tutto il nostro pubblico...

Sezione: Focus / Data: Lun 18 dicembre 2017 alle 17:05
Autore: Valentino Deotti
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