Quattro mesi, per un totale di quindici partite. Tanto è durata l'esperienza di Davide Nicola sulla panchina dell'Udinese. Dall'esordio nel match casalingo del 24 novembre contro la Roma alla sconfitta di Napoli di domenica. Per lui quattro vittorie, quattro pareggi e sette sconfitte, di cui ben tre con quattro reti al passivo (Sampdoria, Juventus e Napoli). Con lo spettro della Serie B lì ad un punto la società ha preso la decisione di allontanarlo, optando per il ritorno sulla panchina bianconera di Igor Tudor, terzo allenatore della stagione in casa Udinese.

Tralasciando i risultati, probabilmente ciò che Nicola ha pagato di più è stato il suo non essere riuscito in questi quattro mesi ha dare un'identità alla squadra. Poche idee (tra l'altro abbastanza confuse), zero gioco. Anche quando si è vinto, non lo si è fatto convincendo. Contro il Chievo, ad esempio, se De Paoli avesse segnato dopo cinque minuti probabilmente avremmo parlato di un'altra partita, contro il Bologna la vittoria è arrivata con un grande secondo tempo, ma il primo tempo aveva visto i bianconeri in balia dei felsinei. Non c'è mai stata l'impressione durante la gestione Nicola di vedere una squadra che avesse idea di cosa fare in campo. Di certo gli infortuni e le diverse assenze non lo hanno aiutato, ma l'ostinarsi a proporre giocatori fuori ruolo piuttosto che provare ad adottare un altro modulo gli è stato fatale. Le sue dichiarazioni nei vari post partita (assurde quelle nel post Juve), poi, di certo non hanno migliorato la sua posizione. In trasferta, infine, la sua Udinese faticava. Remissiva, quasi impaurita,a tratti svogliata e rassegnata alla sconfitta prima di scendere in campo. Cosa inconcepibile dato che i punti per salvarti devi cercare di farli anche lontano dalla tua casa.

Un cambio, purtroppo, era necessario. Dispiace per il Nicola uomo, persona dal grande spessore, ma il Nicola allenatore di certo aveva le sue colpe, soprattutto nell'ultimo periodo. Ora un nuovo capitolo di questa stagione così stregata, il ritorno di Igor Tudor per provare ad evitare un incubo che giornata dopo giornata si sta facendo sempre più concreto.

 

Sezione: Focus / Data: Gio 21 marzo 2019 alle 16:30
Autore: Jessy Specogna
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