Un pallone giocabile ed un gol. Cinico e preciso, implacabile con gli avversari. Stipe Perica è proprio così in campo. Può trascorrere la maggior parte del tempo inseguendo i difensori dell’altra squadra, cercando di intercettare la sfera o attendendo un passaggio utile. Ma prima o poi arriva la palla giocabile e lui la trasforma in oro come un piccolo Re Mida calcistico.

Questo è l’aspetto più sorprendente di questo croato classe 1995, notato dal Chelsea e girato ad Udine per fare esperienza. Eppure, nonostante la giovane età ed il poco spazio trovato finora, il ragazzo non ha mai deluso. Le sue prestazioni sono sempre state positive. Si è sacrificato per la squadra dando tutto quello che aveva. Ed ha segnato gol pesanti, veri e propri macigni per le squadre avversarie. Contando le reti ad Atalanta e Torino della scorsa stagione, sono quattro centri importantissimi. Avere un attaccante così redditizio e determinante è un’ottima notizia per l’Udinese.

E si aprono anche scenari interessanti. Già perché il posto da titolare di Duvan Zapata potrebbe seriamente traballare dopo le ultime uscite dall’esito diametralmente opposto per i due attaccanti di peso del team friulano. Se Perica è in uno stato di grazia incredibile e trova il gol con lucidità, lo stesso non si può dire per il colombiano. Non manca la buona volontà, ma la forma fisica è ancora lontana da quella dei giorni migliori. Di questi tempi, un anno fa, si rivelava un acquisto importantissimo per l’economia del gioco di Colantuono ed il suo impatto era incredibile nelle gare bianconere. Per ora, Duvan non ha inciso, non sembra vedere la porta con la stessa freddezza del collega e risulta apprezzabile più come assistman che come realizzatore. Dunque vuoi vedere che potrebbe consumarsi l’avvicendamento dei due attaccanti, con Perica titolare e Zapata riserva di lusso? Forse no, sarebbe frettoloso. Si potrebbe ragionevolmente tentare di farli convivere, come accaduto nella sfida contro il Milan. Sempre che il rendimento di Stipe non continui a decollare con questi numeri. In tal caso, sarebbe difficile continuare con questa staffetta.
 

Sezione: Focus / Data: Lun 12 settembre 2016 alle 12:00
Autore: Federico Mariani
vedi letture
Print