Dopo settimane in cui il futuro dell’ex Udinese Roberto Pereyra sembrava più incerto che mai, ecco che ora sembra profilarsi una destinazione a sorpresa per il Tucu: l’argentino è infatti ad un passo dalla Sampdoria di Andrea Pirlo. Proprio il tecnico dei blucerchiati, ha commentato così la possibilità dell’arrivo a Genova del centrocampista ex Udinese e Watford: “Pereyra è un giocatore importante, noi siamo alla finestra. Se ci sarà la possibilità cercheremo di portarlo qui”.
Una scelta, se confermata in via definitiva, che porterebbe dunque il centrocampista argentino a disputare la Serie B, diventando senza dubbio uno degli uomini di maggior rilievo non solo della squadra genoana, ma dell’intera categoria. La decisione arriva però dopo un’estate alquanto turbolenta e piena di colpi di scena per il classe 1991, che da quando è andato in scadenza di contratto con l’Udinese lo scorso 30 Giugno, ha visto il suo futuro delinearsi in direzioni e destinazioni diverse in più di un’occasione.
Il primo passo è stato senza dubbio quello più importante, che ha inciso maggiormente nel percorso del Tucu. La scelta di non rinnovare con l’Udinese infatti è stata ponderata e valutata nel tempo, nonostante il club friulano premesse per avere ancora con sé il fantasista argentino. Con l’inizio del calciomercato poi, ecco presentarsi le prime voci: su tutte, quelle più insistenti nel mese di Luglio riguardavano il Torino, opzione che era gradita al calciatore ma che poi, con il passare delle settimane, si è pian piano eclissata. Nel periodo dell’interessamento granata, per Pereyra si erano mosse anche squadre estere, in particolar modo il Besiktas. Nel mese di Luglio infatti, il vero braccio di ferro per aggiudicarsi le prestazioni del Tucu arrivò proprio tra il club turco e il Torino. Con entrambe le squadre si arrivò ad un punto in cui l’intesa sembrava essere davvero molto vicina, ma poi le carte in tavola cambiarono nuovamente, con Pereyra che continuò a rimanere tra i giocatori svincolati. Settimane fa il destino del Tucu fu associato anche alle tinte nerazzurre dell’Inter, che valutarono il suo profilo come rinforzo low cost per il centrocampo, prima di lanciare l’assalto a Samardzic. L’affare sfumato con il talento classe 2002 non ha riportato però il club meneghino verso Pereyra, con i nerazzurri che hanno optato per una soluzione interna, ovvero quello della permanenza di Sensi.
Diversi scenari, tutti sfumati, tant’è che col passare delle settimane iniziò a profilarsi quello che poteva essere un clamoroso colpo di scena, ovvero quello di un nuovo rinnovo di contratto proprio con l’Udinese. La società della famiglia Pozzo però ha chiuso le porte ad un ritorno dell’argentino, dopo le negoziazioni non andate a buon fine prima della scadenza del suo precedente contratto al 30 Giugno e soprattutto dopo che Pereyra e il suo entourage avevano valutato diverse opzioni lontano da Udine. Nelle ultime settimane in orbita Pereyra è spuntato l’interesse oltreoceano da parte del Santos, interessamento che però non è mai stato preso troppo in considerazione dal 32enne, convinto di voler rimanere in Europa.
Ecco dunque che, dopo un percorso “tumultuoso” a livello di calciomercato per il calciatore argentino, spunta l’opzione Sampdoria, opzione che dovrebbe essere quella decisiva per chiudere la telenovela mercato legata al centrocampista. Il club e il giocatore sono ad un passo dall’accordo, con Andrea Pirlo (suo compagno di squadra ai tempi della Juventus) che ha spinto e sta spingendo molto per avere con sé Pereyra. Per l’ex Udinese sarebbe un passo indietro a livello di categoria, sposando il progetto di una squadra che però vuole subito ritornare a far parte della massima serie, occupando un ruolo da protagonista nell’undici titolare di Pirlo. Per definire l’affare sembrerebbe mancare solo l’ufficialità, dopodiché Pereyra sarà un nuovo giocatore della Sampdoria. A quel punto potremo solo ringraziarlo per il suo passato in bianconero augurandogli buona fortuna per il futuro, nonostante resti il rammarico di come si sia chiusa la storia tra lui e l’Udinese.
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