C'è una costante nelle ultime partite dell'Udinese. La sconfitta? Sì, ovvio, ma non solo. Quella costante prende il nome di Juan Musso. Il portiere argentino da almeno 3-4 match si sta confermando puntualmente il migliore in campo. Dalla disfatta di Genova in poi l'estremo difensore è stato uno dei pochi a salvarsi. Tante belle parate e interventi prodigiosi fino ad ora che, per esempio, nella gara contro la Fiorentina, hanno permesso ai bianconeri di portare a casa punti importanti. Anche ieri pomeriggio Musso ha provato in tutti modi a ostacolare gli attacchi granata, ma ha dovuto capitolare sul colpo di testa potente e ravvicinato da parte di Ola Aina.

La sensazione è che, dopo tanto tempo, l'Udinese abbia veramente in rosa un portiere con la P maiuscola. Dopo l'errore contro il Geona all'esordio, Musso era stato un po' messo in croce dai tifosi e dalla critica, ma con il tempo e soprattutto con le sue parate, ha fatto capire a tutti perchè abbia rubato il posto al collega Scuffet, ora al Kasimpasa. Un portiere del genere e della sua stazza è sicuramente in grado di dar fiducia alla difesa. Con l'argentino l'Udinese ha finalmente trovato un estremo difensore affidabile, una figura che mancava dai tempi di Karnezis. 

La strada per arrivare alla salvezza sarà ancora lunga e tortuosa e l'Udinese senza ombra di dubbio dovrà aggrapparsi anche alla sua saracinesca argentina, in attesa che davanti gli attaccanti inizino a fare al meglio il proprio compito. 

Sezione: Focus / Data: Lun 11 febbraio 2019 alle 17:20
Autore: Jessy Specogna
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