Fiducia a Nicola, la mossa di risolvere il contratto con Velazquez è stata fatta proprio nell'ottica di rafforzare la posizione dell'attuale tecnico, evitando così le speculazioni sul ritorno dello spagnolo. Julio quindi non tornerà sulla panchina bianconera come parte della tifoseria si auspicava. Avanti con il pragmatismo del tecnico ex Crotone. In questo momento non si può fare gli schizzinosi, il gioco latita e l'Udinese sa solo difendersi, è vero ma ora come ora bisogna tapparsi il naso e prendere punti in qualsiasi modo. 

Il futuro di Nicola però resta ancora bilico. Il mister bianconero si gioca tutto nelle prossime tre partite. Torino, Chievo e Bologna, tre sfide, due scontri diretti da non fallire. La società è stata chiara, servono punti almeno quattro, meglio sei battendo le dirette concorrenti per la salvezza. Qualora Nicola non dovesse centrare l'obiettivo sarebbero guai seri. 

Altro cambio? Chissà. Già la passata stagione l'Udinese concluse la stagione con tre cambi, lasciando a Tudor il compito di traghettare la squadra alla salvezza. Ora è presto per fare previsioni ma Nicola o vince o vince, non ci sono alternative. Contro il Chievo ed il Bologna non si accettano sbagli. La permanenza in A passa anche e soprattutto da lì.

Sezione: Focus / Data: Gio 07 febbraio 2019 alle 17:22
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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