Juan Musso, una delle rivelazioni della stagione, si è raccontato ai microfoni di Udinews TV: "Mi è venuta l'idea di fare il portiere perchè facevo basket prima di giocare a calcio e a calcio il portiere è l'unico che può usare le mani. Mi piaceva il ruolo e ho continuato, ho iniziato a San Nicolas, nella città in cui sono nato, sono diventato professionista al Racing, ho firmato il contratto a circa 16 anni, per me giocare all'Udinese è una sfida ogni settimana e ogni partita perchè so che ha tanta storia in Serie A e dobbiamo rappresentarla al meglio. Ci sono un po' di differenze tra l'Argentina e l'Italia, qua si fa tanta tecnica e si fanno tante ripetizione, ma mi sto abituano. Marcon e Brunner sono bravissimi, all'inizio mi arrabbiavo perchè stavano continuamente su di me a darmi indicazioni, ma li ringrazio perchè le loro dritte si stanno rivelando fondamentali per entrare in campo sicuro. Ovviamente in campo se prendo gol non mi fa piacere, ma dobbiamo restare concentrati sempre, prepariamo tante cose in settimana e cerchiamo di metterle in campo, sbagliare una volta non significa buttar via tutto.

Alla sfida con il Bologna ci stiamo preparando come una finale, come le altre partite, abbiamo due settimane per farlo. Il mio sogno è arrivare alla nazionale argentina. Ci sono tanti portieri che mi piacciono, guardo tanto calcio, vedo le caratteristiche di ognuno e cerco di apprendere. Mi piace molto Buffon, ma anche Casillas, mi piace la loro costanza nel tempo".

Sezione: Focus / Data: Ven 22 febbraio 2019 alle 18:15
Autore: Davide Marchiol
vedi letture
Print