Il Messaggero Veneto ha raggiunto per un'intervista Antonin Barak. Si parte con una valutazione del primo anno in Italia: "Posso solo dire che sono molto contento. Ho disputato 34 partite, non ho mai avuto problemi fisici. È stato un anno difficile per i tanti alti e bassi ma alla fine è arrivata la salvezza. Quindi bene così".

Dopo le tante reti un blocco: "Io non sono un giocatore che fa tanti gol. Diciamo che la squadra aveva disputato delle buone gare e che io ero stato un po’ fortunato. O se preferite possiamo parlare di coincidenze".

Preparazione saltata l'anno scorso. Condizionante? "Forse sì. Tra l’altro io non ero abituato a giocare dieci mesi di fila, in Repubblica Ceca c’è la sosta invernale di oltre un mese che ti permette di rifiatare: questo può essere stato un fattore nel mio rendimento".

La nuova preparazione: "Meglio, all’inizio ho avuto un problemino al flessore, ma niente di che. E infatti ho già giocato due amichevoli".

Trequartista? "Sì, credo di poter dare il meglio in una posizione offensiva".

Giocando più avanti però ci si aspetta altri gol: "Speriamo. Ma speriamo soprattutto che faccia meglio la squadra".

L'anno scorso il gruppo non dava l'idea di essere compatto: "Mi auguro che il prossimo anno saremo più uniti".

Obiettivo 40 punti? "Beh, spero di farne un po’ di più".

Sezione: Focus / Data: Lun 23 luglio 2018 alle 17:39
Autore: Davide Marchiol
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