Ma che ti succede Kevin? Perché non riesci più a buttarla dentro? Sembra davvero incredibile, pare quasi una maledizione, non riesci più a segnare. Sei bloccato, così impaurito dal far gol che neanche per caso andrebbe dentro. Allo stesso tempo sei incazzato, furioso per quelle opportunità sprecate che invece solo qualche mese fa sarebbero state realizzate senza tutti questi problemi.

Anche ieri con la Nazionale hai avuto un paio di occasioni che nitide sarebbe dire poco. A tu per tu con Horvath ti sei fatto ipnotizzare, poi hai sparato altissimo, cercando ancora una volta la soluzione di potenza e non quella di precisione. Scene, purtroppo, già viste in questa prima parte di campionato. Scene che fanno ripensare alla strana partita di Empoli dove sarebbe bastato capitalizzare una delle tante chance avute per vincere la partita. Invece nulla, alla fine, dopo 27 tiri e 1 solo gol, hanno avuto la meglio i toscani. Gol sbagliato, gol subito, una legge del calcio non scritta ma sempre vera. Con la maglia azzurra indosso, quella maglia che ti ha dato nuovi stimoli, nuova fame, lo stesso film.

Sono incazzato pure io, come lo sei tu. Perché vedo che ti sbatti, che dai tutto in termini di corsa, che lotti, ma poi sul più bello, per qualche motivo inspiegabile, non riesci a segnare. Sfortuna dice qualcuno, mentalità qualcun altro. Non lo so. Credo che per un attaccante la cosa peggiore sia non riuscire a segnare. Quel periodo di astinenza è terribile, senti la pressione addosso, le critiche dei tifosi, i dubbi dell'allenatore che iniziano a crescere. E pensare che solo un gol cancellerebbe di colpo tutto, ti farebbe letteralmente rinascere. Sì, il gol. Chi gioca davanti vive per quello. Quello conta e basta alla fine. Diciamocelo, un attaccante che si sbatte per la squadra fa piacere a tutti ma quello che conta sono i gol segnati. Se ne fai 30 all'anno alla fine puoi permetterti anche di non rincorrere un avversario nella tua area.

Oggi i giornali nazionali ti bastonano, soprattutto la rosea che deve spingere il suo Belotti. Incassi le critiche, non puoi fare altrimenti. D'altronde chi segna ha sempre ragione, chi sbaglia deve stare zitto. 

Penso alla partita con la Roma e alla nostra Udinese che quest'anno sta faticando per davvero. Servono punti e quindi gol. Non c'è via di scampo. Udine ti aspetta, ti protegge ma per quanto tempo ancora? Tocca a te Kevin, tocca solo a te segnare quel gol. 

 

Sezione: Focus / Data: Mer 21 novembre 2018 alle 12:25
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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