La scelta di Cioffi che ha portato Sottil a Udine

Dicembre 2021: dopo l’esonero di Gotti, Gabriele Cioffi si appresta a ricoprire il ruolo di primo allenatore dell'Udinese, fermando il Milan al suo esordio sulla panchina bianconera. Da quel momento, sembra iniziare per l’Udinese un nuovo campionato, con una squadra che si convince strada facendo delle proprie qualità. La seconda parte di stagione sorride ai bianconeri che conquistano la salvezza con ampio anticipo, e il rinnovo di Cioffi sembra soltanto una formalità. Così però non sarà, le carte in tavola cambiano e da un accordo che sembrava essere ormai definito o quasi, arriva l’addio tra l’allenatore toscano e la società friulana. Questa potrebbe essere già la “sliding door” che, in un modo o nell’altro, ha cambiato la storia recente di questa Udinese, che andando poi alla ricerca di un nuovo allenatore, ha posto la sua fiducia in Andrea Sottil. Il tecnico ex Ascoli, dopo un inizio oggettivamente difficoltoso, ha poi sorpreso tutti, conquistando in poco tempo l’affetto e la fiducia di tutto il popolo bianconero grazie alla sua grinta, alla sua tenacia e al grande lavoro tecnico svolto con la squadra in questi primi mesi. La sfida di stasera avrà un significato importante, anche visto le situazioni diametralmente opposte che stanno passando le due squadre: il desiderio di Sottil e dei suoi sarà quello di ripartire da dove ci si è fermati, consci del fatto che l’Hellas di Cioffi è pronto a mettere in campo tutto se stesso per togliersi da una posizione di classifica che al momento non sorride per niente agli scaligeri.

Una cosa però è sicura: la partenza di Cioffi ha dato l’opportunità al mondo Udinese di scoprire una piacevole sorpresa, concretizzata nella figura di Sottil. E se l’allenatore gialloblu ammette in conferenza che non ha rimpianti e che non bisogna guardarsi indietro, lo stesso discorso vale per i bianconeri e per i loro tifosi, che, indipendentemente da come andrà stasera, da ora in poi vogliono solo guardare avanti.