Arrivato a Udine nel 2014, Jakub Jankto sta giocando ad alti livelli la sua prima vera stagione in bianconero, dopo un anno passato in prestito all'Ascoli questa estate il talento ceco è tornato alla base impressionando subito in fase di preparazione mostrando a tutti il suo invidiabile mancino.
Con Iachini ha esordito in Serie A dal primo minuto nella pessima trasferta di Sassuolo, anche allora Jakub fu uno dei pochi a salvarsi, con il cambio in panchina Jankto ha trovato continuità giocando quasi tutte le partite con un ottimo rendimento, tant'è che adesso, a causa anche dell'infortunio di Fofana è diventato un perno del centrocampo di Delneri.
Il talento ceco ha già messo a segno due reti, purtroppo inutili, ma pur sempre contro Juventus e Inter, due squadrette mica male per sbloccarsi in campionato, oltre ai due gol "Kuba" ha dispensato diversi assist grazie al suo sinistro vellutato che sta diventando sempre di più un'opzione su calcio di punizione.

Grazie alla sua duttilità tattica il mister può decidere anche a  partita in corso se optare per il 433 o per il 442, utilizzando Jankto sia come mezz'ala sinistra che come ala senza alcuna differenza, come mostrato domenica con la Juve in cui il ceco ha giocato con almeno 5 polmoni per la quantità incredibile di chilometri percorsi.
Piede educatissimo, corsa, accelerazione e duttilità queste sono le qualità che in meno di un anno ci ha mostrato questo ragazzo della Repubblica Ceca classe 1996, un prospetto assolutamente niente male che l'Udinese dovrà blindare per le prossime stagioni se davvero si vorrà tornare a giocare ad alti livelli...i giocatori su cui puntare ci sono eccome e Jankto rappresenterà una sicurezza per l'Udinese che verrà.

Sezione: Focus / Data: Ven 10 marzo 2017 alle 08:00
Autore: Stefano Fabbro
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