Andrjia Balic, talento croato classe 1997, arrivato nel gennaio del 2016 qui in Friuli, anche con la nomea del "Pirlo dei Balcani", forse troppo si, però va anche detto che fino ad ora per il ragazzo ci sono state ben poche occasioni per mettersi in mostra, eccezion fatta per le ultime partite della passata stagione, in cui realizzò anche un gol mica male alla Scala del calcio, a San Siro contro l'Inter. 
In quattro allenatori sono passati per Udine da quando Balic è approdato in maglia bianconera e se nei suoi primi sei mesi, con Colantuono e De Canio, il croato aveva necessariamente bisogno di adattarsi all'Italia e al calcio italiano, il vero mistero della sua esclusione è nato lo scorso anno; neanche calcolato da Iachini e mandato in campo da Delneri solo nel finale di stagione, a salvezza ormai raggiunta, ma anche in quelle poche partite il numero 99 bianconero dimostrò di possedere una tecnica invidiabile e forse superiore a quasi tutti gli elementi della rosa. 
Un finale di campionato terminato con un gol a San Siro sembrava aver concluso questo mistero legato alla sua esclusione, a ciò si aggiunge anche un precampionato da protagonista, con le amichevoli disputate alla grande, mettendo in evidenza anche il suo miglioramento dal punto di vista fisico e tattico, ormai si aspettava solo l'inizio di stagione per vedere Balic in cabina di regia e invece Delneri lo rispedisce in panchina. Uno spezzone di partita contro il Frosinone e 90 minuti di poltrona contro il Chievo, preferendo al classe 97 addirittura un incontrista appena arrivato come Behrami, perlopiù in situazione di svantaggio. 
Quello che tutti i tifosi dell'Udinese si stanno chiedendo è come sia possibile che dei piedi così raffinati rimangano fermi in panchina, vista la totale mancanza di qualità a centrocampo, dato che Halfredsson, giocatore utile ed esperto, tutto è tranne che un regista.

E' veramente illogico non provare Balic in una squadra, che vista domenica contro il Chievo è sembrata incapace di proporre con qualità un'azione offensiva a difesa schierata, magari Delneri riuscirà a trovare la quadratura del cerchio anche senza Balic, ma un giovane come lui per crescere ha bisogno di giocare, perchè anche lui come i vari Jankto, Fofana, De Paul e Scuffet ha diritto di sbagliare in campo per crescere e tenerlo in panchina equivale a sprecare un grande talento. 

Sezione: Focus / Data: Gio 24 agosto 2017 alle 18:00
Autore: Stefano Fabbro
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