Che potessero fare poco si sapeva, la situazione era già grave e tale è rimasta, ma darsi da soli la zappa sui piedi è veramente assurdo. C'è da chiedersi dopo gli innumerevoli errori commessi da Samir in questo campionato ed in particolare nelle ultime partite, quale allenatore con un po' di grano salis in testa continuerebbe a schierarlo. Sembra incredibile, in ogni azione da gol avversaria c'è lui di mezzo. Possibile che nessuno si accorga che questo ragazzo oltre a limiti tecnici e caratteriali non è tranquillo mentalmente ed ha bisogno di stare fuori? Possibile? Possibile che due ex difensori come Tudor e Iuliano non si rendano conto che il brasiliano sta facendo solo disastri.

E Bizzarri? Reattivo come una tartaruga sul terzo gol di Icardi? Vogliamo parlarne? Nessuno si rende conto che è impresentabile in questo finale di campionato?

A quanto pare no.

Eppure, di solito, il tecnico che subentra ad un collega esonerato cerca di trovare nuove soluzioni e nuovi stimoli proprio tra chi è in panchina, ma nel caso di Tudor, Balic a parte, non si è visto niente, e non si è vista nemmeno nessuna reazione da parte della squadra. D'altronde come può essere a conoscenza di tutte queste magagne se non conosceva nulla della situazione in cui si è cacciato?

Il tecnico croato non ha particolari colpe, anzi, in fin dei conti è stato l'unico ad aver accettato una panchina che non voleva nessuno e l'unica possibilità per lui rimasta all'orizzonte per salvare la baracca è sperare nelle disgrazie altrui, perché da sola l'Udinese non ne ha né i mezzi né le capacità.

Ora ci aspetta la trasferta in casa del Verona già retrocesso e la sensazione è quella di andare a regalare l'ultima vittoria al Bentegodi in serie A agli scaligeri e che i due juventini in panchina non servono a niente.

 

 

 

 

 

 

Sezione: Focus / Data: Lun 07 maggio 2018 alle 09:00
Autore: Paolo Minotti
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