Un fiume in piena. Possiamo così sintetizzare l'intervista al grande mister bianconero Massimo Giacomini, ospite questa mattina a Spazio Sport. Il tecnico del doppio salto dalla C alla A ha così commentato il momento in casa Udinese.

"Il Napoli ha meritato di vincere, bisogna riconoscerlo. Il primo tempo è stato ottimo, c'è stata una superiorità nostra mentre il Napoli non era riuscito a creare pericoli. Poi il secondo tempo, pronti via, abbiamo preso due gol arrivati in quel modo. I cambi non hanno funzionato e sono stati inutili, solo quello di Perica ha dato qualcosa in più. Loro così sono cresciuti mentre noi abbiamo costruito ben poco, hanno tirato in porta più di noi. Dopo il gol nostro Reina non ha corso pericoli. Se avessimo ripetuto il primo tempo avremmo portato a casa punti, invece ci siamo tagliati le gambe da soli.

Tolto Zapata è entrato De Paul che non l'ha mai presa ed è come se avessimo giocato in dieci pertanto il Napoli ha legittimato il risultato. Kums mi era sembrato avesse fatto una buona partita, è in crescita e toglierlo non è stata una scelta azzeccata. Abbiamo giocato la parte finale del match con un centrocampo inedito che credo non sia più proponibile con Badu in cabina di regia. Con queste condizioni la rimonta è stata impossibile. 

In fase difensiva soffriamo. Delneri sta facendo una grande cosa ma i giocatori sono gli stessi e quindi gli errori individuali non si possono cancellare. Ogni momento di devi aspettare un errore. Delneri va in panchina, non in campo. Quest'anno prenderemo ancora 60 gol, siamo sulla strada giusta. Prendendo tutti questi gol non puoi avere una classifica migliore. Nel primo gol ci sono stati una serie di errori da parte di tutti, Karnezis compreso.

Sabato abbiamo perso un'occasione. Il Napoli che abbiamo battuto lo scorso anno era ben più forte di questo. Non c'era aggressività. 

Matos? Non riesce mai a saltare l'uomo. I cross tutti sulla schiena del difensore. Non è mai entrato in area, non tira mai e non è pericoloso. L'unica palla che era solo se l'è dimenticata dietro. Un solo cross decente in tutta la partita. 

In B ci sono tanti giocatori intressanti i tutti i ruoli. Anche nelle Primavere trovi tanti giocatori. Penso a Viviani, dalla Roma che fa aperture di quaranta metri sul piede, batte bene le punzioni ed è un giocatore completo. Qui invece mandiamo Pontisso in prestito per fare qualche presenza, uguale Scuffet al Como dove prendeva tre gol a partita, meglio tenerli qui e farli giocare. 

A gennaio, vorrei sbagliarmi, ma la squadra non migliorerà. Ho fiducia solo in Delneri che sta facendo un grande lavoro. 

Si è sottovalutato l'addio di Totò Di Natale, un giocatore che da solo riusciva a compensare le carenze di tutti gli altri e il numero di gol che adesso ti mancano. Adesso tiriamo poco. Se un giocatore come lui è ovviamente introvabile o è fuori portata dovevi prenderne due. 

A gennaio mi auguro che si prendano dei giocatori che hanno fame, italiani che arrivano dalla B. Non dobbiamo continuare a prendere giocatori che sono liberi. Se sono svincolati ci sarà un motivo?".

 

Sezione: Focus / Data: Lun 21 novembre 2016 alle 17:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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