Raggiunto dal media spagnolo Panenka, Gerard Deulofeu ha parlato della sua stagione e di quella dell'Udinese: “Quest'anno sta andando alla grande, mi sento benissimo. Penso che le mia prestazioni siano molto buone. I tifosi non sono consapevoli di cosa passano i calciatori, soprattutto quando attraversano infortuni e brutti momenti. Solo io so cosa ho vissuto, cosa ho dentro di me. Non molto tempo fa ero a casa, sdraiato, incapace nemmeno di camminare. È vero che la posizione della squadra deve migliorare, non siamo in una situazione molto buona di classifica. Ma, personalmente, non ho nulla da rimproverarmi; poter contribuire con gol e assist alla squadra, dopo tutto il tempo che ho trascorso fermo, è una cosa a cui tengo molto. Il calcio passa molto velocemente. Esci da una buca e, in un paio di giorni, ti stanno già chiedendo i numeri migliori. Obiettivi dell'Udinese? Anche se è pesante per me, ma è così. La salvezza è il primo obiettivo. Forse nel precampionato non lo era, ma ora lo è e credo che ce la faremo.

A poco a poco porteremo la squadra dove merita di essere. Sono un giocatore molto ambizioso, esigente, cerco di aiutare in tutto quello che posso e anche di più. L'Udinese deve lottare per obiettivi più grandi di questo, quindi dobbiamo mettere una marcia in più. Se riusciremo ad essere più regolari, scommettendo su un gioco più offensivo, saliremo. Ci siamo rafforzati con Pablo Marì, in prestito dall'Arsenal, e Filip Benkovic, dal Leicester. Sono due grandi difensori centrali che ci daranno molto, ne sono certo. Avevamo bisogno di questi innesti, per avere maggiore protezione e sicurezza. Il mio rapporto con Cioffi? Mi permette di giocare a modo mio, con libertà di movimento. Posso giocare da centrocampista, ala sinistra e seconda punta. Tra quelle posizioni mi muovo, cerco di trovare gli spazi, contribuendo alla fase offensiva. I miei compagni mi vedono come un riferimento, come un leader dell’attacco”.

Sezione: Focus / Data: Ven 18 febbraio 2022 alle 19:00
Autore: Davide Marchiol
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