Sette punti nelle ultime tre gare e nove reti in quattro partite con lui in panchina. Sono solo i numeri più evidenti della cura Delneri in casa Udinese. La Gazzetta dello Sport ha voluto analizzare il momento dei bianconeri, focalizzandosi sul grande apporto dato dal nuovo tecnico che, a 66 anni, ha realizzato il sogno di allenare la squadra della sua terra. Il tecnico di Aquileia ha dato una svolta alla squadra, mettendoci la testa, ma soprattutto tanto cuore. L'ambiente si è risollevato, come dimostra anche il calore dei tifosi, che portano avanti il motto "Andiamo a sgarfare". Un'espressione tipicamente friulana, che sottolinea anche l'importanza del dialetto nella gestione Delneri.

Il tecnico bianconero, infatti, con i friulani presenti all'interno della società parla in dialetto. Con i giocatori, invece, Delneri ama confrontarsi e grazie alla sua capacità di relazionarsi con i ragazzi è riuscito a dare un'anima alla squadra, portando così alla svolta tattica. L'Udinese gioca ora un calcio più offensivo, diverte e si diverte, come dimostra il momento di Cyril Thereau, al quale Delneri ha dato ampia libertà di muoversi lungo il fronte offensivo ed è stato ripagato da quattro reti in tre gare in otto giorni. Ora tocca rigenerare De Paul, ma la cura Delneri funziona peché il tecnico bianconero sa far sentire tutti importanti, anche i più giovani come Fofana, ormai punto fermo dello scacchiere dell'Udinese e che, assieme a Badu, diventa a tratti imprendibile.

Sezione: Focus / Data: Mer 02 novembre 2016 alle 12:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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