La Red Bull torna alla ribalta. Nonostante le voci sull’approdo a Udine della multinazionale austriaca siano ultimamente un po’ scemate, parte dei sostenitori bianconeri continua a manifestare un no preventivo ai Tori Rossi. Dopo i cori della curva nord durante le partite casalinghe (“noi la Red Bull non la vogliamo”, “scheiss Red Bull”) e gli striscioni (l’ultimo, in ordine di tempo, il simbolo con i Tori rossi sbarrato), qualcuno ho voluto lanciare un messaggio più forte verso la dirigenza biancorossa di Dietrich Mateschitz. All’esterno dello stadio Friuli, più precisamente nel sottopassaggio che porta dai parcheggi della Nord alla tribuna, è comparsa recentemente una eloquente scritta in inglese“ Red Bull make you fly? Udine will make you cry!”  ( La Red Bull vi fa volare? Udine vi farà piangere). Un invito diretto a non puntare gli occhi sull’Udinese che segue il forte avvertimento dei sostenitori dell’Austria Salisburgo, i quali hanno esibito nell’ultima gara disputata contro il SV Grödig uno striscione contro il proprietario della Red Bull, il salisburghese Dietrich Mateschitz: “ Se anche l’Udinese viene distrutta sarai giustiziato”.

Intanto dall'Austria rimbalzano altre voci di un possibile cambio di proprietà. Il Salzburger Nachrichten, il quotidiano principale di Salisburgo, è uscito con un articolo nel quale si riassumevano i movimenti del gruppo Red Bull e la volontà del Toro Rosso di investire nella Serie A. Le voci si rincorrono come sempre anche qui in Friuli, c'è chi dice che è già tutto fatto da tempo e che a fine stagione arriverà l'annuncio, altri invece si limitano ad affermare che le trattative sono ancora in corso. Per ora resta ancora un mistero.

Sezione: Focus / Data: Mar 23 maggio 2017 alle 08:00
Autore: Arianna Forabosco
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