L’attesa è finita. Domenica, molto probabilmente, Simone Scuffet avrà la sua chance per dimostrare di valere ancora la massima categoria. Dopo un 2015 passato più da comparsa ed un 2016 in prestito al Como, ha l’occasione per provare ad intaccare lo strapotere interno di Orestis Karnezis, numero 1 incontrastato da ormai tre stagioni. Il portiere greco, approdato ad Udine nell’estate 2014, si è conquistato i gradi di titolare, proprio ai danni del giovane estremo difensore friulano. Stramaccioni preferì l’esperienza alla gioventù e per Scuffet fu l’inizio di tanta panchina. Stavolta, qualcosa potrebbe cambiare.

Il primo passo per mutare qualcosa è essere impeccabile. L’esordio a Pescara non è stato il massimo. Sul gol incassato dall’ex Muntari, c’è anche una sua piccola corresponsabilità per aver valutato male la traiettoria. Un errore veniale, sia per il punteggio ormai rotondo e sicuro per i bianconeri, sia per l’ingresso a freddo a partita in corso. Le attenuanti non mancano. Contro il Palermo si ripresenterà una nuova chance. Stavolta, non dovranno esserci imprecisioni. Dimostrare di possedere una certa sicurezza tra i pali e un ottimo controllo dell’area di rigore è un passo importante per chi sogna di difendere una porta in Serie A. Simone ha già messo in mostra un repertorio notevole, ma prima gli difettavano l’esperienza e la gestione di tanti piccoli dettagli. Contro i rosanero potrà dimostrare di aver scalato anche quest’ultimo gradino.

È un passo importante, il primo per mettere in difficoltà il tecnico Luigi Delneri nelle sue scelte anche tra i pali. E, dal momento che il campionato dell’Udinese ora si presta a qualche esperimento o variante tattica in più, potrebbe anche tentare di giocarsi maggiormente le sue carte in vista della prossima stagione. Il 2017/18 è più vicino di quanto sembri realmente. Per questo, Simone deve lavorare con un duplice obiettivo: scalfire la superiorità interna di Karnezis in questa stagione e puntare a diventare verosimilmente un candidato al posto da titolare nella prossima annata. Un obiettivo ambizioso e non semplice da raggiungere. Scuffet ci proverà, senza ombra di dubbio.
 

Sezione: Focus / Data: Gio 16 marzo 2017 alle 14:00
Autore: Federico Mariani
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