L'occasione è ghiotta. Calabria out. Caldara infortunato. Biglia indisponibile. Bonaventura ancora ai box. Çalhanoglu dolorante ed azzoppato. Il Milan, che domani arriverà al Friuli non è affatto al meglio. Gattuso si ritrova con cinque titolari in meno, praticamente mezza "squadra base" inutilizzabile. I friulani di Velázquez devono azzannare la preda ferita.

Servono punti, almeno uno, meglio tre. La Serie A non aspetta nessuno e la nostra Udinese, rimasta già invischiata sul fondo, l'ha capito. La classifica va mossa al più presto, non ci si può permettere altri passi falsi, anche se l'avversario è blasonato. Bisogna aggredire, avere veramente voglia di andare a prendere quella vittoria che scaccerebbe la crisi. Perché il punto conquistato a Genoa non basta. Accantoniamo gli alibi di un calendario troppo difficile, il tempo delle scuse è finito.

Il passato sembra essere dalla parte dalla nostra, negli ultimi anni al Friuli sono arrivate più gioie che dolori. Però, nonostante di fronte ci sia un Milan con problemi di uomini, serve una partita diversa da quelle viste in questo campionato con le big. Contro Juve e Napoli, squadre, è vero, di un'altro pianeta, l'Udinese si è arresa presto. Anche con mezza squadra fuori, anche con infortunati di lusso, il Milan è sempre il Milan è per batterlo servirà una grande partita. Sì perché questo campionato, e questa classifica, non aspetta nessuno e bisogna riprendere velocemente a marciare verso la salvezza. 

Sezione: Focus / Data: Sab 03 novembre 2018 alle 17:33
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
vedi letture
Print