Sembra quasi sia solo l'Udinese a dover dare delle conferme, a dare continuità, a dare una prova di maturità, a dover preoccuparsi di portare a casa un risultato positivo, a dover preoccuparsi dell'avversario, ma quella di sabato non sarà una partita alla quale solo i bianconeri dovranno fare attenzione, anche il Bologna avrà le sue gatte da pelare.

Indubbiamente dopo l'exploit di Verona contro il Chievo la squadra di Donadoni è assolutamente da non sottovalutare, se non altro per l'entusiasmo, ma per il ruolino di marcia ottenuto da Oddo nelle ultime cinque partite anche il Bologna sarà costretto a fare attenzione all'Udinese e ad alcune sue spiccate individualità.

Donadoni non è certo un mister che snatura la sua squadra ed i suoi giocatori, anzi, gioca sempre per tentare di imporre il proprio gioco contro qualsiasi squadra, ma qualora non dovesse prendere le giuste contromisure, come capitato in altre partite, proprio per non tradire il suo credo, potrebbe dare all'Udinese la possibilità di esprimersi al meglio.

Oddo invece, in qualsiasi modo si schieri il Bologna, il più probabile è il 4-3-3, avrà già le contromisure pronte dando un occhio di riguardo a Verdi e a quel Mattia Destro che troppe volte ci ha castigati, quel 3-5-2 che sa trasformarsi in 5-3-2 con i centrocampisti pronti ad inserirsi e a colpire.

E che centrocampisti, gente tosta, che corre, Adnan e Widmer come stantuffi sulle fasce e la coppia  di mancini Barak e Jankto pronti anche a mettere a frutto il loro fiuto per il gol, come il bomber Kevin Lasagna, mancino pure lui. Una squadra che farà di tutto per chiudere l'anno con un'ulteriore vittoria, la quinta consecutiva. E solo questo può valere come motivazione a tentare l'impresa.

Quindi attento Bologna, il tuo Destro sarà pure pericoloso, ma quei tre sinistri dell'Udinese possono esserlo ancor di più.

Attento Bologna, il tuo Destro sarà pure pericoloso, ma quei tre sinistri dell'Udinese possono esserlo ancor di più

 

Sembra quasi sia solo l'Udinese a dover dare delle conferme, a dare continuità, a dare una prova di maturità, a dover preoccuparsi di portare a casa un risultato positivo, a dover preoccuparsi dell'avversario, ma quella di sabato non sarà una partita alla quale solo i bianconeri dovranno fare attenzione, anche il Bologna avrà le sue gatte da pelare.

Indubbiamente dopo l'exploit di Verona contro il Chievo la squadra di Donadoni è assolutamente da non sottovalutare, se non altro per l'entusiasmo, ma per il ruolino di marcia ottenuto da Oddo nelle ultime cinque partite anche il Bologna sarà costretto a fare attenzione all'Udinese e ad alcune sue spiccate individualità.

Donadoni non è certo un mister che snatura la sua squadra ed i suoi giocatori, anzi, gioca sempre per tentare di imporre il proprio gioco contro qualsiasi squadra, ma qualora non dovesse prendere le giuste contromisure, come capitato in altre partite, proprio per non tradire il suo credo, potrebbe dare all'Udinese la possibilità di esprimersi al meglio.

Oddo invece, in qualsiasi modo si schieri il Bologna, il più probabile è il 4-3-3, avrà già le contromisure pronte dando un occhio di riguardo a Verdi e a quel Mattia Destro che troppe volte ci ha castigati, quel 3-5-2 che sa trasformarsi in 5-3-2 con i centrocampisti pronti ad inserirsi e a colpire.

E che centrocampisti, gente tosta, che corre, Adnan e Widmer come stantuffi sulle fasce e la coppia  di mancini Barak e Jankto pronti anche a mettere a frutto il loro fiuto per il gol, come il bomber Kevin Lasagna, mancino pure lui. Una squadra che farà di tutto per chiudere l'anno con un'ulteriore vittoria, la quinta consecutiva. E solo questo può valere come motivazione a tentare l'impresa.

Quindi attento Bologna, il tuo Destro sarà pure pericoloso, ma quei tre sinistri dell'Udinese possono esserlo ancor di più.

 

Sezione: Focus / Data: Gio 28 dicembre 2017 alle 19:40
Autore: Paolo Minotti
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