Una vittoria che esalta il Carnera. L'Apu Gsa Udine batte Kleb Basket Ferrara con un punteggio netto, 89 a 64. Grande prestazione da parte degli uomini di coach Lardo che hanno guidato il match senza patemi dall'inizio alla fine. Ferrara surclassata che se ne ritorna a casa con le ossa rotte. 

Pinton 6,5 Costante apporto alla manovra. Che fosse una garanzia non lo impariamo di certo questa sera. Un paio di squilli dei suono tengono Ferrara lontana. 

Mortellaro 7 Un inizio di gara da vero protagonista quello dell'italo-americano. Sotto canestro si fa sentire, sempre concreto e preciso. Una fonte di punti e rimbalzi importante per Udine.

Benevelli 6 Negli occhi abbiamo ancora tutti le due triple decisive contro Ravenna. Contro Ferrara non si ripete, prestazione un po' sottotono la sua questa sera. Rispetto ai compagni gira di meno. 

Raspino 6,5 Grande lavoro sia in fase offensiva e che in quella difensiva. Tommaso sta entrando sempre di più negli schemi di Lardo e la sua squadra ne sta giovando della sua presenza.

Dykes 7 Nei primi due quarti l'americano è devastante. 20 punti per lui questa sera, sempre più leader di questa squadra. Fattore KD determinante.

Veideman 7 Per fortuna che la sua condizione non era delle migliori. La sua prestazione cresce con il passare dei minuti, nel terzo quarto da solo fa un parziale da 7 a 0 che mette definitivamente ko Ferrara.

Nobile 6 Fa respirare i compagni. Lardo si fida di lui, deve continuare a crescere.

Diop 8 Mvp del match e non si sono dubbi. Mamma mia quanto è forte questo ragazzotto del 2001. Straripante. Tutto il Carnera in piedi per lui ed è giusto così. 

Chiti e Ohenhen 6 Nei momenti finali del match Lardo gli concede la passerella. Hanno anche l'occasione per mettere a referto qualche punto.

Lardo 7,5 La sua squadra continua a crescere. Vittoria importante, visto che Ferrara veniva da un ottimo inizio di stagione. Quello che conta però non è solo il risultato, questa Apu sta trovando certezze sia in difesa che in attacco. Avanti così.

Sezione: Focus / Data: Dom 05 novembre 2017 alle 21:20
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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