Il telaio italiano è stato completamente definito con l’ufficializzazione del play Andrea Amato, l’ultimo “colpo” di una raffica di mercato dell’Apu che ha portato, e in certi casi ri-portato, a Udine giocatori di sicura esperienza e giocatori dall’impronta regionale forte. Il marchio dell’aquila friulana, se verrà nuovamente impresso sulla casacca bianconera, sarà più che mai meritato per una formazione che vanta tre giocatori friulani nel roster, tra i quali spicca certamente Michele Antonutti, non a caso il simbolo della nuova campagna abbonamenti del Settore D e uno dei giocatori che appariranno maggiormente sotto i riflettori del Carnera. Mancano, tuttavia, due “americani” nel motore-Apu, sui quali nomi ci si può sbizzarrire a piacimento, sebbene di tracce in questo momento ce ne siano poche. Il nome di Anthony Morse, centro da doppia-doppia di media da 13 punti e 10 rimbalzi a partita, in forza a Mantova nella passata stagione, è stato uno dei nomi accostati all’Apu per coprire il ruolo che fu di Pellegrino appena qualche mese fa. Su Morse pare però essere piombata Montegranaro, stando a quanto riportato dal Corriere Adriatico, che vorrebbe dunque il lungo americano come un possibile rinforzo per la Poderosa. Nel frattempo, nomi importanti del panorama A2 hanno già trovato una nuova casa, Kenny Lawson a Mantova (in sostituzione proprio di Morse), Jazzmarr Ferguson da Verona all’Assigeco Piacenza e, proprio a Verona, l’arrivo di Kenny Hasbrouck dalla Fortitudo, acquisto che fa al paio con quello di Guido Rosselli, altro ex-Effe.

Il mercato degli extra-comunitari pare dunque essere esploso ma da Udine notizie certe ancora non giungono. I due spazi vuoti lasciati sul parquet illustrato nella pagina Facebook dell’Apu, aggiornata continuamente dopo ogni nuovo giocatore presentato, continuano a rimanere tali. Va però ricordato come l’arrivo di un coach come Alessandro Ramagli vada equiparato a quello di un “top-player” e vada considerato come una bella assicurazione sulla buona riuscita della rosa per la prossima stagione. Americano cercasi, dunque, ma con calma, come ha sempre illustrato il tandem Pedone-Micalich a ogni domanda a riguardo. "Calma" recita Pedro Capò in una delle hit di questa estate e bisognerà averne perché per il prossimo centro e la futura guardia Apu ci sarà da aspettare ancora qualche tempo.

Sezione: Focus / Data: Mer 10 luglio 2019 alle 16:58
Autore: Francesco Paissan
vedi letture
Print