Con il Flamengo, sole quattro presenza dal maggio al dicembre del 2015. Prima, dall'agosto del 2014 a gennaio 2015, otto partite di cui cinque da titolare con la maglia del Milan. Stagione 2013/2014: 14 presenze con il Napoli in campionato, 4 in Champions, 5 con il West Ham in Premier League. Un anno prima: 25 presenze tra Napoli ed Udinese in A, 6 in Europa League e 2 nelle qualificazioni di Champions League. E proprio lì, il 28 agosto del 2012, Pablo Armero segnò l'ultimo gol con una maglia di un club, contro il Braga, nella sfida che i friulani persero poi ai calci di rigore. 1258 giorni dopo per ritrovare la rete, mentre per una in campionato dobbiamo tornare ancora più indietro: a 1848 giorni fa, alla sfida vinta proprio dall'Udinese contro il Genoa per 4-2. Stavolta no: sono bastati 17 minuti per rientrare in Italia, vestire di nuovo la maglia dell'Udinese e segnare, guarda un po', proprio contro il suo passato rossonero, quello del Milan. "Spiace che sia stato contro di loro, ma la rete mi rende felicissimo". Non potrebbe essere altrimenti. Armero, di nuovo in rosa dopo che il Mengao ha deciso di non riscattarlo. Così il colombiano, ere calcistiche dopo, è tornato ad Udine. Ma con sorpresa: 17 minuti dopo, già in gol. Mica una moda ed una consuetudine, 1848 giorni dopo l'ultima rete in campionato.

 

Sezione: Focus / Data: Lun 08 febbraio 2016 alle 16:00 / Fonte: TuttoMercatoWeb
Autore: Salvatore Ergoli
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