Di calcio ne mastica, eccome. Sebastiano “Sebino” Nela ha calcato anni i palchi più prestigiosi della massima serie, “arando” su e giù la fascia sinistra. A Roma è un idolo: con la maglia giallorossa ha centrato il tricolore nel 1983 sotto la guida di Nils Liedholm. Il suo potente mancino ha fatto del male, anche fisicamente, a moltissimi avversari. Dopo l’addio ai capitolini, il crepuscolo sotto al Vesuvio. La conquista miracolosa della qualificazione in Coppa UEFA sotto la guida di Marcello Lippi il suo ultimo atto in calzoncini e tacchetti.

Da lì in poi, “Sebino” si è fatto apprezzare in qualità di commentatore tecnico, prima alla RAI, poi a Mediaset, sino a divenire uno dei più apprezzati nel suo mestiere. È certo, dunque, che se qualche pulce salta al suo naso, il dubbio è quanto mai giustificato. In alcune sue recenti dichiarazioni, difatti, l’ex terzino sinistro si è dimostrato particolarmente scettico circa l’approdo in maglia bianconera di Andrea Bertolacci.

Il talento della Roma, reduce dall’ottima stagione con la maglia del Genoa, è in procinto di trasferirsi in Friuli nell’ambito dell’affare che porterebbe Mehdi Benatia all’ombra del Colosseo, oltreché sull’effettiva conclusione della trattativa: “Mi sembra strano dare per certo il passaggio di un giocatore in una società dove non si è ancora scelto il tecnico. Che credibilità bisognerebbe dargli? Non so. Ciò non toglie che Benatia sia un ottimo giocatore e, probabilmente, per assicurarselo a prescindere, la Roma ha pensato di muoversi in fretta”.

Altrettanti dubbi vengono posti sull’opportunità del passaggio in bianconero del ventiduenne: “Bertolacci è in comproprietà. Nel Genoa ha giocato immediatamente a ridosso dell’unica punta ed ha un buon livello tecnico. Tuttavia, sarebbe utile capire quale ruolo potrebbero affidargli nell’Udinese”.

Se lo dice “Sebino” …

Sezione: Calciomercato / Data: Gio 06 giugno 2013 alle 12:20
Autore: Nando Di Giovanni
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