In questi giorni l'Udinese si sta occupando più del mercato in uscita che di quello in entrata. Altra grana è quella dei giocatori che rientrano alla base dai prestiti a cui si dovrà trovare una collocazione qualora non rientrino più nel progetto tecnico bianconero. Gino Pozzo sta lavorando molto in questo senso per evitare di presentare a Stramaccioni nel raduno di luglio una rosa di 40 giocatori. Con il mercato bloccato però non è facile piazzare gli esuberi.

Infatti, almeno fino dopo il mondiale le squadre si muovono in modo pachidermico, le trattative stentano a decollare, e gli stessi giocatori preferiscono attendere per trovare la miglior collocazione possibile. Per l'Udinese non è nemmeno facile girare come in passato i giocatori all'interno della propria holding, tra il Friuli, Watford e Granada. In breve quindi il mercato è ancora molto bloccato ed operare in queste condizioni appare assai difficile ma il primo pensiero è quello di sfoltire la rosa. La priorità quindi è cedere per poi riparitire con un nuovo ciclo di giocatori.

Sezione: Calciomercato / Data: Gio 12 giugno 2014 alle 10:30
Autore: Stefano Pontoni
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