Ieri, dopo l'incontro e la riunione con il tecnico nel post-gara della sconfitta interna con il Torino, la società ha deciso di andare avanti con Francesco Guidolin e di riporgli una fiducia incondizionata. Sarebbe una mossa azzardata infatti quella di mettere adesso alla porta uno degli allenatori migliori del palcoscenico italiano, invidiato da moltissimi altri club, ed il vero artefice delle ultime tre qualificazioni in Europa, di cui due in Champions League. Il mister di Castlfranco però mai come ieri è apparso deluso, spossato, incapace di dare una forte reazione per risistemare la sua macchina non più perfetta come in passato. Lo stress e la pressione gli stanno giocando un brutto tiro tanto che Guidolin non riesce a trasmettere la stessa grinta e voglia ad i suoi come invece accadeva negli anni scorsi, quando l'Udinese lottava per la vittoria su ogni campo ed il Friuli era un fortino inespugnabile. Se anche l'ambiente ed i tifosi non lo supporteranno, potrebbe decidere proprio lui stesso di fare un passo indietro e di mollare. In questo caso sembra che la società si sia già cautelata con due nomi: Maran e Tesser. Secondo le indiscrezioni Maran sarebbe seguito attentamente dalla dirigenza dell'Udinese come possibile sostituto ideale in termini di gioco, viste le ottime prestazioni del suo Catania nella passata stagione. Tesser invece rappresenterebbe un opzione sicura dato che da ex conosce bene l'ambiente. In calo drastico invece le quotazioni di Zola che, dopo questa prima parte di annata negativa con il Watford, non rappresenta più la prima alternativa a Guidolin.

La speranza di tutti però ad Udine è quella di rivedere il proprio tecnico forte e capace come in passato, per scrivere ancora insiem lunghe pagine della storia dell'Udinese.

Sezione: Calciomercato / Data: Lun 16 dicembre 2013 alle 08:45
Autore: Stefano Pontoni
vedi letture
Print